Neri ha ammesso che le attuali condizioni di mercato non sono ottimali per un’operazione di questo tipo, tuttavia si è detto certo della sua buona riuscita affermando che l’intenzione è quella di portare l’azione in un mercato più grande entro i successivi 18 mesi.
► TITOLO TERNIENERGIA IN RIALZO PER COMPLETAMENTO IMPIANTI
L’amministratore delegato del gruppo ha poi spiegato che l’operazione di sbarco in Borsa di TerniGreen avverrà tutta in aumento di capitale e che si tratterà quindi di un collocamento privato.
► QUOTAZIONE IN BORSA TERNIGREEN ENTRO FINE 2011
Stefani Neri ha inoltre parlato delle prospettive di crescita di TerniGreen e delle varie opportunità di sviluppo derivanti dalla liberalizzazione dei servizi ambientali che partirà nel 2012, in particolare la società ha già siglato una joint venture con l’Asm di Terni riguardante il trattamento della frazione organica del rifiuto, inoltre sono al momento in fase di costruzione un impianto a Terni, con una capacità pari a 40.000 tonnellate l’anno, e un impianto in provincia di Lecce per il compostaggio.
Nel corso del suo intervento, oltre a parlare della quotazione in Borsa di TerniGreen, Neri ha anche puntato il dito contro l’apparato economico e politico italiano e contro la sua incapacità di comprendere che il settore ambientale rappresenta una tra le principali fonti di crescita del paese.