A spiegarlo è stato il management del gruppo in occasione di un incontro con la comunità finanziaria, durante il quale l’amministratore delegato Aurelio Matrone ha sottolineato come questo obiettivo è favorito dal fatto che il mercato dei prodotti biologici è riuscito a superare indenne la crisi e continua a registrare una costante crescita.
L’obiettivo di crescita di Bioera verrà realizzato sia attraverso linee interne, ampliando quindi la gamma di prodotti e la rete di distribuzione, ma anche mediante l’acquisizione di aziende attive nel settore dei prodotti biologici, un mercato che solo in Italia vanta un fatturato pari a 1,5 miliardi di dollari.
CARATTERISTICHE IPO BIOERA 2011
Matrone ha però escluso l’acquisizione di Naturasì, principale concorrente di Bioera, in quanto la crescita attraverso linee esterne punta all’acquisizione di gruppi minori, grazie ai quali Bioera cercherà di battere sul campo Naturasì. L’intenzione è quella di mettere le mani su alcuni dei circa 600 imprenditori indipendenti presenti in Italia.
Per quanto riguarda la politica dei dividendi, invece, il management non ha fornito indicazioni, si è limitato a sottolineare di “avere bene in testa la remunerazione del capitale“.
L’offerta finalizzata alla quotazione in Borsa di Bioera, ricordiamo, è partita lo scorso lunedì e ha ad oggetto massime 12 milioni di nuove azioni ad un prezzo pari a 0,5 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 6 milioni di euro. L’offerta si chiuderà il 13 luglio prossimo, mentre le negoziazioni inizieranno il 18 luglio.