L’offerta ha ad oggetto 38.275.000 azioni ordinarie, pari a circa il 22,73% del capitale complessivo della società, tutte poste in vendita da Ferragamo Finanziaria che, prima dell’inizio dell’offerta, risultava proprietaria del 62,88% della società. Anche dopo la quotazione in Borsa, tuttavia, l’azienda resterà comunque nelle mani della famiglia, dal momento che le restanti quote sono tutte nelle mani dei suoi singoli componenti, fatta eccezione per la quota dell’8% di proprietà del finanziare di Hong Kong Peter Woo.
Le azioni potranno essere acquistate fino alle ore 16:00 del prossimo 23 giugno ad un prezzo compreso tra 8,0 e 10,50 euro. L’investimento minimo per chi intende acquistare queste azioni risulta quindi compreso tra 4.000 e 5.250 euro, dal momento che il numero minimo di azioni sottoscrivibili è pari a 500. Il controvalore dell’offerta globale è invece compreso tra 306,2 e 401,89 milioni di euro.
Il 90% di tale offerta, ossia 34.447.500 azioni massime, è riservato ad investitori istituzionali sia italiani che stranieri, mentre solo il restante 10%, ossia 3.827.500 azioni, fa parte dell’offerta pubblica.
Il periodo di lock-up è di sei mesi, tranne per Ferragamo Finanziaria che invece non può procedere alla vendita delle azioni per un periodo di 12 mesi. Nell’ambito di tale offerta il responsabile del collocamento e sponsor è Mediobanca, mentre J.P. Morgan, Banca Imi e Mediobanca svolgono il ruolo di coordinatori dell’offerta globale.
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