Ipo Avio a giugno 2012?

Lo sbarco in Borsa di Avio, inizialmente previsto tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, potrebbe arrivare prima dell’estate, probabilmente a giugno.

Secondo quanto riferito a Reuters da una fonte vicina all’operazione, infatti, lo sbarco in Borsa a giugno è un’ipotesi probabile, sempre che le condizioni dei mercati finanziari restino uguali o addirittura migliorino. Nel frattempo le banche starebbero lavorando al fine di definire tempi più precisi per la quotazione in Borsa.

Giudizio analisti titolo Ansaldo Sts

L’obiettivo di Ansaldo Sts è quello di continuare a crescere soprattutto sfruttando la sua dimostrata capacità di conquistare commesse in diverse parti del mondo, svolgendo al contempo un efficace lavoro di riduzione dei costi.

L’ottimismo mostrato dai vertici del gruppo, tuttavia, appare condiviso anche da alcune banche d’affari, la maggior parte delle quali consiglia l’acquisto delle azioni Ansaldo Sts, o ha comunque una valutazione positiva sul titolo.

Separazione Poste Italiane e ipotesi quotazione in Borsa

Sono ormai diversi anni che periodicamente si torna a parlare della possibile separazione di BancoPosta da Poste Italiane, al fine di vendere la divisione creditizia e di farne definitivamente uscire lo Stato. A riportare nuovamente a galla l’ipotesi è stato il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, che nel corso di un’audizione parlamentare è nuovamente tornato a parlare della questione annunciando che sul suo tavolo c’è anche questo dossier.

Acquistare azioni Facebook

Il social network più famoso al mondo punta a sbarcare a Wall Street a maggio 2012, motivo per il quale proprio in questi giorni è stata presentata la documentazione necessaria alla Sec.

Secondo gli esperti la quotazione in Borsa di Facebook farà registrare un’Ipo da record, probabilmente la più imponente della storia del web.

Previsioni migliori titoli azionari europei nel 2012

Nel corso del 2011 a causa della crisi del debito sovrano i principali listini europei hanno subito ingenti perdite. A fronte di ciò, dunque, la maggior parte degli investitori si chiede se anche nel corso dell’anno appena iniziato la crisi che sta colpendo l’economia europea, e in merito alla quale non sembra essere ancora stata individuata una soluzione efficace e rapida, influirà notevolmente sulle performance delle borse europee così come accaduto lo scorso anno

Lo scenario ipotizzato dagli analisti non è positivo, tuttavia gli esperti di diverse banche d’affari hanno individuato dei titoli che a loro avviso nell’anno in corso potrebbero distinguersi positivamente.

Prezzo petrolio in aumento per timori chiusura stretto di Hormuz

L’Occidente ha minacciato di sanzionare l’esportazione di petrolio iraniano, preoccupato dal piano nucleare del paese Orientale. Teheran però è pronta a rispondere, infatti ora l’Iran minaccia a sua volta l’Occidente di chiudere lo stretto di Hormuz bloccando di fatto il traffico mondiale delle petroliere.

Come dichiarato dal vicepresidente Mohammad Reza Rahimi, se l’Occidente intende sanzionare l’esportazione del petrolio iraniano, allora non uscirà più nemmeno una goccia di petrolio dal paese.

Ambromobiliare avvio quotazione in Borsa positivo

Ambromobiliare, società che opera nel settore della consulenza finanziaria alle imprese, specializzata in capital markets, finanza straordinaria, ristrutturazioni e collocamenti in Borsa, è approdata oggi sull’Aim di Piazza Affari, il segmento dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale.

La società ha quindi scelto di portare a compimento il suo progetto di quotazione in Borsa nonostante le difficili condizioni di mercato, le stesse che determinano l’andamento del suo business.

Previsioni Banca Generali 2011-2012

Gli ottimi risultati registrati da Banca Generali nel corso dei primi nove mesi del 2011, archiviati con un utile netto pari a 51,2 milioni di euro, lasciano presagire una chiusura dell’esercizio in corso con risultati soddisfacenti, sopratutto in considerazione del fatto che si tratta di numeri realizzati in un contesto caratterizzato da un andamento poco favorevole dei mercati finanziari.

L’istituto risulta ben posizionato anche dal punto di vista patrimoniale, con un Tier 1 Capital al 12,5% ed un eccesso di capitale per 10 milioni di euro, che rappresentano una garanzia sul fronte della generosa politica dei dividendi messa in atto dal gruppo.

Fondiaria Sai possibile lancio obbligazione convertibile

A Piazza Affari stamane il titolo Fondiaria Sai registra una flessione di oltre tre punti percentuali a 0,905 euro sulla scia dei rumors circolati nel corso degli ultimi giorni e che parlano di un probabile nuovo aumento di capitale per fronteggiare le difficoltà patrimoniali della compagnia assicurativa.

Secondo le indiscrezioni, in particolare, a premere sui vertici della compagnia affinché si proceda in tal senso sarebbe soprattutto Mediobanca, che figura tra i creditori del gruppo, secondo cui le altre soluzioni alternative sarebbero poco efficaci e la ricapitalizzazione sarebbe quindi l’unica via d’uscita possibile.