
Ipo Philogen 2011 annullata

Si è conclusa ieri, infatti, l’Opa di Prysmian su Draka, che ha raccolto adesioni pari a circa il 90,4% del capitale della società olandese, per un totale di 44.064.748 azioni.
A comunicare la notizia è stato lo stesso gruppo farmaceutico italo-svizzero attraverso una nota, nella quale viene anche specificato che le banche incaricate di gestire l’operazione sono Banca Imi e Ubs Investment Bank nel ruolo di Coordinatori dell’Offerta Globale, Banca Imi agirà inoltre in qualità di Responsabile del Collocamento e Sponsor.
La banca d’affari ha spiegato che la decisione è stata presa alla luce del un netto incremento registrato dalla quotazione dall’inizio del 2011. Nel giro di meno di un mese, infatti, il titolo della compagnia telefonica italiana ha registrato un incremento del 12% circa grazie ad una rivalutazione dei mercati dell’Europa meridionale, compreso quello italiano.
Nonostante se ne parlasse già da un pò di tempo e nonostante siano state più volte spiegate le ragioni della quotazione ad Hong Kong di Prada, la notizia ha comunque stupito visto che nessuno si aspettava che un’azienda simbolo del made in Italy scegliesse la borsa cinese anzichè quella di Milano.
Le ragioni, in realtà, sono molto più numerose di quanto ci si possa aspettare. In primo luogo bisogna considerare che la Cina negli ultimi anni è diventato il mercato di riferimento per il settore del lusso e le previsioni per i prossimi anni non accennano ad alcun cambiamento di direzione.
Ad influire positivamente sul giudizio di J.P. Morgan anche la scarsa esposizione dell’istituto bancario ai rischi connessi alla crisi del debito sovrano, questione di non poco conto alla luce delle conseguenza che stanno producendo i deficit dei paesi europei.
Tra questi gli analisti di Banca Leonardo che hanno avviato la copertura fissando una raccomandazione “buy” e un target price a 1,9 euro, ossia un valore superiore del 24% rispetto a quello attuale.