Rating e target price Ubi Banca dopo aumento di capitale

L’aumento di capitale Ubi Banca lanciato la scorsa settimana al fine di rafforzare la situazione patrimoniale dell’istituto ha portato diverse banche d’affari a rivedere la loro valutazione sulla quotazione Ubi Banca, in considerazione del nuovo prezzo delle azioni calcolato tenendo conto del valore dei diritti necessari per la sottoscrizione dell’aumento di capitale.

Subito dopo il lancio dell’aumento di capitale, gli analisti di Equita sim hanno comunicato di aver tagliato il prezzo obiettivo sulla quotazione Ubi Banca portandolo da 6,7 euro a 5,6 euro, confermando rating “hold”.

Ipo Ferragamo già interamente coperta

Le indiscrezioni di stampa circolate ieri e che parlavano di un grandissimo successo dell’Ipo finalizzata alla quotazione in Borsa di Ferragamo sono state confermate nel corso di una conferenza stampa da Francesco Spila di Mediobanca, a cui l’istituto di Piazzetta Cuccia ha affidato il compito di seguire l’operazione.

Nel corso del suo intervento, in particolare, Spila ha precisato che il book sta andando molto bene e che vanta un’ampia diversificazione degli investitori, provenienti da Europa, America e Asia.

Prezzo e investimento minimo azioni Ferragamo

Naufragata l’ipotesi dello slittamento ad ottobre, è partita ieri l’offerta pubblica di vendita finalizzata all’ammissione a quotazione delle azioni Salvatore Ferragamo sul Mercato Telematico Azionario.

L’offerta ha ad oggetto 38.275.000 azioni ordinarie, pari a circa il 22,73% del capitale complessivo della società, tutte poste in vendita da Ferragamo Finanziaria che, prima dell’inizio dell’offerta, risultava proprietaria del 62,88% della società. Anche dopo la quotazione in Borsa, tuttavia, l’azienda resterà comunque nelle mani della famiglia, dal momento che le restanti quote sono tutte nelle mani dei suoi singoli componenti, fatta eccezione per la quota dell’8% di proprietà del finanziare di Hong Kong Peter Woo.

Titolo Mediaset in ribasso dopo target price UBS

Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ha commentato le fluttuazioni del titolo Mediaset dicendo che la borsa è fatta così, un giorno ti premia e l’altro ti bastona, ma di questo non bisogna preoccuparsi. Nella giornata di oggi il titolo televisivo perde lo 0,58%, ma è tutta la mattina che il titolo rimane in territorio negativo e secondo gli analisti a pesare è senza dubbio il nuovo target price della banca UBS e i risultati del referendum di questo 12 e 13 giugno 2011.

Piaggio nuova società in Indonesia

A Piazza Affari la quotazione Piaggio segna un rialzo dello 0,93% a 2,618 euro dopo essere arrivata a guadagnare in tarda mattinata oltre un punto percentuale sulla scia della notizia della creazione di PT Piaggio Indonesia, una società che si occuperà della commercializzazione dei veicoli prodotti da Piaggio e che attualmente sono distribuiti attraverso altri importatori.

Grazie a PT Piaggio Indonesia, dunque, il gruppo di Pontedera rafforzerà ulteriormente la sua presenza in Asia ed entrerà ufficialmente nel mercato indonesiano, considerato importantissimo per l’attività svolta da Piaggio.

Ipo Ferragamo possibile slittamento a ottobre

Dopo l’annullamento dell’Ipo Moncler, dell’Ipo Rhiag e dell’Ipo Philogen, è del tutto naturale che ci sia grandissima attesa per la quotazione in Borsa di Salvatore Ferragamo, che dovrebbe approdare a Piazza Affari il 15 giugno prossimo, sempre che non si assista ad un ulteriore rinvio.

A parlare di questa ipotesi è Reuters, secondo cui alcune fonti molto vicine alle banche incaricate di occuparsi dell’operazione avrebbero rivelato la possibilità di un possibile slittamento dell’Ipo a causa dell’elevata volatilità dei mercati finanziari.

La Borsa di New York tenta il rimbalzo: 07/06/2011

Oggi intorno alle 17,30 ora italiana, il Dow Jones sale dello 0,64%, come lo Standard & Poors 500, mentre il Nasdaq Composite sale dello 0,5%. Nella giornata odierna sono i bancari tra i titoli in evidenza, e quindi con davanti il segno più, dopo settimane di ipervenduto.

Quotazione in Borsa Ferragamo via libera da Borsa Italiana

E’ arrivato prima del previsto il via libera di Borsa Italiana alla quotazione in Borsa di Salvatore Ferragamo, che aveva presentato la domanda di ammissione esattamente una settimana dopo Moncler, che ricordiamo ha però annunciato ieri di aver deciso di rinviare l’Ipo a data non ancora definita, ma comunque non entro la fine dell’anno.

Oltre a Prada, dunque, tra le Ipo 2011 del settore moda resta Ferragamo, che contrariamente al marchio della stilista Miuccia Prada ha scelto di puntare sul made in Italy e di quotarsi quindi alla Borsa di Milano. Il gruppo ora attende solo l’ok definitivo dalla Consob.

Andamento Ipo Prada a Hong Kong

Secondo quanto riferito da Bloomberg, che cita come fonte tre persone molto vicine al dossier, la quotazione di Prada alla Borsa di Hong Kong starebbe procedendo meglio del previsto. Durante il primo giorno di offerta, infatti, almeno stando alle indiscrezioni di stampa, le richieste raccolte sono state tali da andare a coprire interamente l’offerta.

Si tratta ovviamente della domanda proveniente dagli investitori professionali, a cui ricordiamo è però riservato ben il 90% dell’offerta totale.

Ipo 2011 settore moda: Prada, Ferragamo, Moncler e Samsonite

Se solo fino a pochissimo tempo fa la quotazione in Borsa era vista soprattutto come un’opportunità per reperire nuove risorse, oggi è diventata una vera e propria opportunità mediante la quale sempre più aziende puntano a far crescere il proprio business e ad incrementare la propria visibilità.

Tra le aziende che hanno adottato questa politica, nel corso dell’ultimo periodo spiccano soprattutto quelle attive nel settore della moda, tra cui figurano Prada e Samsonite, che hanno scelto la Borsa di Hong Kong per puntare su un mercato in forte crescita, e Ferragamo e Moncler, che hanno invece scelto la Borsa di Milano, soprattutto per puntare sulla forza del made in Italy.