Nuovi bond di A2A e buy back per i precedenti

Ottimo risultato grazie alla forte domanda per le nuove obbligazioni di A2A. La società è tornata sul mercato dei capitali con un bond da 500 milioni di euro. La multiutility italiana proveniente dalla Lombardia ha infatti deciso di collocare sulla borsa del Lussemburgo una nuova obbligazione.

 

Subito è esploso l’interesse degli investitori che hanno invitato richieste superiori a 2,5 miliardi provenienti da tutta Europa. Alcune offerte sono provenute anche da qualche banche americana. A conti fatti è stato richiesto cinque volte l’ammontare offerto dalla multiutility.

Il nuovo bond è esclusivamente destinato a investitori istituzionali ed era atteso dal mercato da molto tempo infatti era stato annunciato nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes.

L’ammontare complessivo era di 2 miliardi di euro ed era stato approvato dal Consiglio di Gestione lo scorso 19 settembre 2012. Un lasso di tempo ampio che ha concesso agli investitori istituzionali la giusta calma per informarsi e valutare l’offerta della società lombarda. Gli investitori hanno avuto il tempo di procedere alla raccolta per la nuova offerta, che infatti ha fatto il tutto esaurito nel giro di poche ore.

La nuova obbligazione A2A è finalizzata ad allungare la durata media del debito e a ottimizzare il profilo temporale delle scadenze e servirà parzialmente a riacquistare due obbligazioni quotate già da tempo sul mercato, con la pratica del cosiddetto buy back.

Il nuovo bond della A2A è stato piazzato e collocato al prezzo di 99,323 da un pool di banche internazionali, che comprendono Bbva, Bnp, Deutsche Bank, SocGen, Banca Imi e Unicredit.

Questo tipo bond senior di A2A offre un rendimento a scadenza del 4,48%, che è un tasso di rendimento in linea con le attese del mercato.

L’obbligazione, denominata con il codice Isin XS0951567030,  emette una cedola fissa del 4,375% ogni 10 Luglio di ogni anno fino alla sua scadenza prevista per il 202, anno in cui avverrà il rimborso naturale. Il titolo prevede la possibilità di rimborso anticipato solamente a partire dal quarto anno.