Italia Independent, società specializzata nella produzione e distribuzione di occhiali in carbonio, mira a quotarsi in borsa entro l’estate del 2013. Il consiglio di amministrazione della società sarà chiamato lunedì a decidere sulla forchetta di prezzo con la quale il titolo sbarcherà a Piazza Affari sull’Aim Italia. Nell’ultima assemblea degli azionsiti era stato indicato un prezzo minimo di 6,4 euro, che equivale a una capitalizzazione di 15,6 milioni di euro. Tuttavia, secondo recenti rumors, l’enterprise value sarà pari a 60-70 milioni di euro pre-aumento di capitale.
L’Ipo avrà la forma di un’Opvs, con la vendita di quote da parte degli attuali azionisti della società e soprattutto con il collocamento di azioni a seguito di un aumento di capitale. Intanto, ieri è arrivato l’ok di Borsa Italiana per la pre-ammissione all’Aim Italia – Mercato Alternativo del Capitale. La società è stata fondata nel 2007 da Lapo Elkann, Andrea Tessitore e Giovanni Accongiagioco. L’azionista di maggioranza è Lapo Elkann con il 64% del capitale.
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Elkann è anche il presidente della società, mentre l’amministratore delegato è Andrea Tessitore. Dopo l’Opvs, Elkann dovrebbe vedere la sua quota diminuire al 50% dal 64%, mentre Tessitore dall’11,17% all’8,7%. Tra gli altri azionisti rilevanti c’è anche Mario Ginatta, che detiene l’11,7% del capitale. Nel 2012 Italia Independent Group ha chiuso il bilancio con un fatturato di 15,66 milioni di euro, dopo i 6,93 milioni dell’anno precedente.
L’ebitda si è attestato a 2,97 milioni di euro da 1,47 milioni. Quest’anno la stima sui ricavi è di 23,5 milioni di euro (38,3 milioni nel 2014), almeno secondo il joint global coordinator e joint bookrunner dell’Ipo, Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo). L’utile netto 2013 dovrebbe essere di 1,47 milioni di euro, per poi salire a 3 milioni nel 2014.