Inizialmente, ricordiamo, l’Ipo di Avio era prevista per la fine del 2011, poi fu spostata ai primi mesi del 2012, successivamente si è parlato di giugno-luglio e ora si prospetta a settembre.
► FINMECCANICA CEDE QUOTA AVIO
A spingere il management a rimandare l’operazione di quotazione in Borsa è il difficile contesto macroeconomico, notevolmente peggiorato nel corso degli ultimi mesi, che mal si addice ad un’operazione di questo tipo.
► MOLESKINE QUOTAZIONE A PIAZZA AFFARI ENTRO FINE 2012
Che non sia tempo di quotazioni lo confermano la maggior parte degli esperti, nonostante in alcuni casi il coraggio è stato ampiamente premiato. È il caso di Brunello Cucinelli, che nel giro di pochissimi mesi è riuscito a mettere a segno un rialzo del 40% circa, anche se in questo caso bisogna sottolineare che a giocare a suo favore è stato soprattutto il forte appeal di un titolo di alta moda e rappresentativo del settore del lusso made in Italy.
Pur non potendo far leva su queste caratteristiche, secondo gli esperti Avio ha tutte le carte in regola per sbarcare al listino della Borsa di Milano: è una società interessante per il mercato e vanta un ottimo posizionamento, con due miliardi di fatturato nel 2011 realizzati per il 90% all’estero.