Il titolo Fiat continua a correre senza soste a Piazza Affari, dove ieri ha toccato il massimo più alto degli ultimi 22 mesi a 6,475 euro. Il titolo del Lingotto ha poi chiuso la seduta di ieri con una flessione dell’1,19% a 6,25 euro, a causa delle prese di beneficio degli investitori che iniziano a monetizzare dopo il rally degli ultimi 40 giorni. Il Lingotto sta procedendo sempre più rapidamente nel processo di integrazione con le sue controllate americane. In particolare c’è grande attesa per la fusione tra Fiat e Chrysler.
Tuttavia, la prima integrazione all’interno del gruppo dovrebbe essere quella tra Fiat Industrial e Case New Hollande (Cnh). La società italiana ha convocato l’assemblea dei soci per approvare la fusione il prossimo 9 luglio, mentre Cnh ha fissato a martedì 23 luglio l’assemblea straordinaria necessaria per dare il via libera al merger. Il passo successivo sarà l’incorporazione delle due aziende nella newco Fi Cbm Holdings.
► RATING FIAT ALZATO A SPECULATIVE BUY DA INTERMONTE
Si tratta di una società di diritto olandese, completamente controllata da Fiat Industrial. Le azioni ordinarie della newco saranno poi quotate a Wall Street e anche sulla Borsa Italiana. La sede fiscale della nuova entità dovrebbe essere a Londra, o comunque nel Regno Unito. Intanto anche Fiat Spa sta accelerando sul processo di integrazione con Chrysler, lavorando sul finanziamento da 10 miliardi di dollari necessario per mettere le mani sull’intero capitale della casa di Detroit.
Fiat possiede il 58,5% della controllata americana e, secondo l’agenzia Reuters, starebbe per chiudere con le banche una prima parte del pacchetto miliardario relativo al finanziamento che le consentirà di acquistare le minorities di Chrysler. Intanto in borsa le azioni ordinarie Fiat Spa hanno guadagnato il 36% nell’ultimo mese.