Poca la volatilità che si registra nei mercati forex in questa prima seduta settimanale a causa della poca liquidità presente nei mercati dopo la chiusura delle Borse Usa per il President’s day.
> Dollaro Australiano sollo l’egida della svalutazione
GbpUsd: raggiunti e superati i target ipotizzati in area 1.6700/6740, dopo il superamento di quindici punti del livello passante per 1.6670. Siamo ancora sopra la media a 21 oraria che insieme all’area passante per 1.67 ¼ potrebbe rappresentare un’area di attrazione per le correzioni possibili dopo le forti salite spiega Matteo Paganini di Daily Fx. Qui potrebbe essere possibile impostare acquisti di pound, tenendo conto che un superamento della zona di attenzione di almeno una quindicina di punti potrebbe condurre verso il principe dei supporti, dato dal passaggio di massimi statici precedenti e dalla media a 4 ore a 21 periodi, livello che potrebbe intervenire con forza.
> Petrolio, ai minimi delle ultime sei settimane
AudUsd: raggiunti i massimi precedenti per il dollaro australiano, dove il mercato è andato a compiere un doppio massimi ed i prezzi stanno provando delle correzioni che in caso di ripartenza sotto area 0.9025 potrebbero divenire più consistenti ed in caso di approfondimento sotto area 0.9015 tentare anche di raggiungere la figura (proiezione dell’altezza del canale rialzista sulla rottura di esso e passaggio della media mobile a 100 periodi oraria, oltre che media a 21 a 4 ore). In caso di superamento di area 0.8990 è possibile che si possa assistere ad approfondimenti verso 0.8960. Per valutare eventuali acquisti, preferiamo non operare in limit a costo di perdere delle opportunità, li valuteremo soltanto in caso di ripartenza oltre i massimi, con una forte attenzione ad area 0.9090, dove i prezzi potrebbero cominciare a frenare e dove potremmo assistere a tentativi di rottura che non diverranno definitivi se non oltrepassata area 0.9130.