► DIVIDENDO SAIPEM 2012 ESERCIZIO 2011
Bene anche il portafoglio ordini, dal momento che nel corso dei primi tre mesi dell’anno la controllata di Eni è riuscita ad acquisire nuovi ordinativi per un controvalore complessivo pari a 3,116 miliardi di euro, contro i 2,91 miliardi di ordini ricevuti nel corso del primo trimestre del 2011.
Ai risultati positivi elencati fino ad ora si contrappone però un aumento del livello di indebitamento finanziario, che al 31 marzo 2012 è risultato pari a 3,79 miliardi di euro, ossia in crescita di 601 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011. L’incremento dell’indebitamento, si legge nella nota diffusa dalla società, è da ricondurre in larga parte al peggioramento del capitale circolante.
Alla luce dei risultati registrati nel corso del primo trimestre del 2012, il management ha deciso di confermare la guidance per l’esercizio in corso già annunciata lo scorso febbraio, ovvero ricavi per circa 13 miliardi di euro, reddito operativo di circa 1,6 miliardi di euro, un utile netto di circa un miliardo di euro e investimenti per circa 900 milioni di euro.
A Piazza Affari il titolo Saipem non trae beneficio dalla pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del primo trimestre. Nel primo pomeriggio segna infatti una flessione di oltre tre punti percentuali sulla scia del calo registrato dai principali indici azionari del listino milanese.