Ad influire negativamente sull’andamento del titolo è stata la diffusione dei dati relativi ai ricavi preliminari dell’esercizio 2012, che sarebbe stato archiviato con un fatturato in crescita del 7,8% a 963,1 milioni di euro, ossia inferiore rispetto alle stime degli analisti, che prevedevano invece per il gruppo attivo nel settore del lusso un incremento dei ricavi dell’8% a 966 milioni di euro.
Nel solo quarto trimestre dell’anno, invece, i ricavi sarebbero stati pari a 213,2 milioni di euro, ovvero in crescita del 9,6% rispetto al quarto trimestre 2011. Il numero uno del grupppo, Diego Della Valle, ha fatto sapere di attendere per il 2012 una redditività superiore rispetto a quella registrata nel 2011.
I dati preliminari confermano la crescita a doppia cifra del marchio Tod’s, che rispetto allo scorso anno avrebbe registrato un incremento del 16,8%, incidendo sul monte complessivo dei ricavi per 569,7 milioni di euro. Al contrario, invece, i marchi Fay e Hogan avrebbero avuto un peso minore sui ricavi rispetto al 2011 a fronte della decisione della società di ridurre in maniera significativa la distribuzione wholesale in Italia per via del difficile contesto che caratterizza il mercato. Contestualmente, tuttavia, nel corso del 2012 il gruppo è riuscito ad incrementare il peso delle vendite all’estero, che hanno rappresentato il 60,1% del totale rispetto al 49,7% dell’anno precedente.