Gli esperti della banca svizzera continuano a vedere rischi al ribasso per il settore dell’auto, a cui l’attività di STM è legata, soprattutto alla luce dell’assenza di segnali di miglioramento. Inoltre, ritengono che gli indicatori del settore dei semiconduttori abbiano raggiunto il fondo nel primo e secondo trimestre di quest’anno, di conseguenza i tassi della capacità di utilizzazione degli impianti stanno scendendo bruscamente nel corso del quarto trimestre.
Per contro, tuttavia, il mercato delle memorie sta sostenendo il business del gruppo italo-francese, che nel corso dell’ultimo periodo è riuscito a mettere a segno una performace decisamente migliore rispetto a quella realizzata dai principali competitor. Questo dovrebbe assicurare alla società una crescita dei ricavi su base annua nel corso del quarto trimestre 2012.
La performance positiva del titolo, secondo gli esperti, è da ricondurre principalmente al fatto che il mercato non sconta più nel prezzo di STM un break-up del gruppo dopo che, alla luce dei rumor che parlavano di scontri nel board per lo scorporo della parte digitale della joint venture ST-Ericsson, STM ha affermato di non aver mai considerato tale operazione.
A Piazza Affari il titolo STM beneficia della promozione arrivata da UBS, nel pomeriggio segna infatti un rialzo di oltre cinque punti percentuali a 4,464 euro.