In particolare, gli analisti di Equita hanno abbassato il target price a 30 euro e mantenuto invariato il rating “hold”, mentre gli analisti di Intermonte hanno ridotto il prezzo obiettivo a 27 euro e confermato rating “neutral”. Allo stesso modo, hanno mantenuto invariato il rating “neutral” anche gli analisti di Mediobanca, che però hanno tagliato il target price portandolo da 29,5 euro a 28 euro.
Gli esperti di Banca Akros hanno ribadito rating “hold” e abbassato il target price da 29 euro a 26,6 euro, mentre quelli di Jefferies hanno confermato la raccomandazione “hold” e rivisto da 34 euro a 33 euro il target price.
Nel dettaglio, gli analisti di Banca Akros hanno rivisto le proprie stime sui ricavi per l’anno in corso, che sono stati ribassati da 470 milioni di euro a 444,3 milioni, mentre il margine è stato portato al 38,1% dal 40,2%. Secondo gli analisti di Kepler, invece, il consenso dovrà tagliare le stime sugli utili 2013 in media del 10%.
Diasorin, ricordiamo, ha archiviato il 2012 con ricavi in crescita dello 0,8% a 108,6 milioni (115 milioni attesi), un ebitda in flessione dell’11% a 38,9 milioni (49 milioni attesi) e un utile netto in calo del 7% a 20,8 milioni (26 milioni attesi). Ad influire sul giudizio degli analisti, tuttavia, sono state soprattutto le previsioni della società sul corrente esercizio, durante il quale si prevede di realizzare un fatturato in crescita del 2-4% a cambi costanti e un ebitda in linea con il 2012.