Ad influire positivamente è stato l’annuncio arrivato ieri della plusvalenza di circa 5,6 milioni di euro derivante dalla cessione, avvenuta a dicembre tramite la controllata Asia Pacific, di sette milioni di azioni della controllata cinese Byd Company Ltd.
Le risorse finanziarie saranno disponibili nelle casse di Beghelli una volta che sarà completata la procedura di trasferimento dei proventi dalla Repubblica Popolare Cinese. Ne deriva quindi che per l’intero esercizio 2012 le cose non dovrebbero discostarsi molto dalla posizione finanziaria netta di fine settembre, che ricordiamo presentava un saldo negativo di 131,2 milioni di euro. Al riguardo ricordiamo inoltre che per l’intero 2012 il gruppo ha stimato una pesante contrazione dei livelli di redditività operativa e una perdita netta.
In ogni caso, il mercato ha accolto con grande euforia la cessione di sette milioni di azioni della controllata cinese, operazione che ricordiamo rientra nel piano di ristrutturazione industriale, patrimoniale e finanziaria in corso di attuazione, reso noto contestualmente all’annuncio dell’intenzione di riscadenzare il debito e contrattare con le banche una revisione dei covenant.
Beghelli, ricordiamo, ha archiviato l’esercizio 2011 con un utile netto di 9,8 milioni e un fatturato di 168 milioni, mentre i primi nove mesi del 2012 sono stati chiusi con una perdita di 11,7 milioni di euro riconducibile in larga parte a svalutazioni straordinarie soprattutto nel settore fotovoltaico.