TI Media diminuisce rischio aumento di capitale

A Piazza Affari il titolo Telecom Italia Media segna in tarda mattinata un rialzo di oltre cinque punti percentuali sulla scia delle indiscrezioni secondo cui alcune condizioni previste per l’acquisto di La7 da parte di Cairo Communication ridurrebbero notevolmente i rischi di dover ricorrere ad un aumento di capitale.

In particolare, il venir meno dei rischi deriverebbe dall’assunzione dei debiti infragruppo da parte della controllante Telecom, circostanza che a quanto pare sarebbe prevista tra le condizioni di cessione dell’emittente televisiva al gruppo guidato da Urbano Cairo.


Non manca però chi esprime un certo scetticismo in merito a tale ipotesi. Secondo un analista interpellato da Reuters, ad esempio, non sarebbe affatto scongiurato il rischio di un aumento di capitale per TI Media, che dopo la cessione di La7 resterà comunque proprietaria dei multiplex e del 51% di Mtv. Appare inoltre piuttosto remota la possibilità che Telecom Italia decida di rinunciare ai crediti vantati verso la controllata, soprattutto in un momento come questo in cui il tema del debito è molto delicato per il gruppo.

Il rischio che la società si trovi costretta a dover ricorrere ad un aumento di capitale, ricordiamo, deriva dalle norme sui requisiti patrimoniali delle società, che impongono una ricapitalizzazione nel caso in cui perdite vadano a superare un terzo del capitale.

Al riguardo l’analisti sottolinea anche che se La7 dovesse essere venduta ad un prezzo simbolico, TI Media potrebbe essere costretta a svalutare l’asset nei conti 2012 oppure a registrare una minusvalenza nel 2013.