Alle indiscrezioni di stampa, come anticipato, ha seguito la conferma da parte della stessa società che, su richiesta della Consob, ha pubblicato una nota con la quale ha informato di aver ricevuto nei giorni scorsi una comunicazione da parte del signor Naguib Sawiris, nella quale viene manifestato l’interesse all’investimento nel capitale di Telecom Italia mediante sottoscrizione di azioni di nuova emissione.
Di tale documento, spiega la nota, è stata data lettura al Consiglio di amministrazione durante la riunione dello scorso 8 novembre, il quale si è limitato a prenderne atto, riservandosi ogni opportuna valutazione a seguito delle necessarie verifiche che verranno effettuate a cura del managment.
La reazione del mercato alla notizia è stata opportunamente riassunta dal presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, secondo cui se c’è un interesse da parte di un soggetto vuol dire che all’interno del gruppo c’è un importante valore. In altre parole, la conferma dell’interesse di Sawiris riconosce implicitamente un valore inespresso di Telecom Italia.
Stando alle ultime indiscrezioni, il magnate egiziano per entrare nel capitale di Telecom Italia sarebbe disposto a realizzare un investimento di 4-5 miliardi di euro.