La decisione è stata presa a seguito del miglioramento delle stime per il biennio 2013-2014, circostanza che ha spinto gli stessi analisti a rivedere anche il target price sulle azioni privilegiate, da 3,15 a 3,25 euro. Su entrambe le categorie di azioni è stato ribadito rating “buy”.
La decisione arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati realizzati dal gruppo nel corso del primo trimestre del 2013, archiviato con un utile netto di pertinenza del gruppo di 50 milioni di euro, in calo rispetto agli 85 milioni realizzati nei primi tre mesi dell’esercizio precedente. La raccolta premi totale è aumentata del 7,8% a 4,49 miliardi di euro, rispetto ai 4,16 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
Al 31 marzo 2013 il margine di solvibilità, che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative, era pari a 1,6 volte i requisiti richiesti, mentre il patrimonio netto era pari a 5,3 miliardi di euro, dai 5,32 miliardi di inizio anno.
In occasione della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso dei primi tre mesi dell’anno, Unipol ha ricordato che il management nel corso dei prossimi mesi sarà impegnato a completare il progetto di integrazione con il gruppo Fondiaria.