La banca d’affari statunitense, infatti, oltre a confermare il titolo nella sua “convinction buy list” ha anche alzato il prezzo obiettivo da 22,5 a 24 euro, valore che implica un potenziale di upside del 48% circa rispetto ai prezzi attuali.
La promozione di Goldman Sachs ha influito positivamente sull’andamento del titolo, che ha aperto in rialzo, tuttavia a circa un’ora dall’apertura della seduta registra una consistente volatilità dovuta soprattutto alle previsioni arrivate oggi da Equita, che pur confermando rating “buy” sul titolo ha affermato che il primo trimestre sarà piuttosto debole soprattutto a causa delle divisioni cicliche.
Al riguardo, in particolare, gli esperti della sim milanese hanno fatto sapere di attendere per il periodo compreso tra gennaio e marzo 2013 un ebitda rettificato a 121 milioni, in calo del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e inferiore rispetto ai 678 milioni di euro previsti in media dal consenso. Secondo gli esperti di Equita, inoltre, le sinergie e il contributo della Trasmissione Energia, Oil&Gas e Tlc nel secondo semestre saranno superiori rispetto al primo.
Nel corso delle ultime due settimane il titolo Prysmian ha perso il 7% circa, proprio a causa delle attese di un terzo trimestre debole, che però secondo Equita rappresenta un’opportunità d’acquisto, considerando che il titolo tratta con un rapporto prezzo/utile 2013-2014 di 11-9,5 volte e con l’obiettivo di arrivare in 2-3 anni a generare 300-400 milioni di euro di free cash flow all’anno.