La quotazione, dunque, non ha risentito del taglio del prezzo obiettivo, probabilmente perchè la banca svizzera ha confermato la raccomandazione “buy” sul titolo.
La decisione di tagliare il target price, infatti, deriva principalmente dal taglio del 4% sulle stime di Eps 2011-2013 operato dalla società nei giorni scorsi, appena dopo la presentazione dei conti 2010. Quel che è certo, secondo gli analisti, è che Mondadori dovrà necessariamente impegnarsi a ridurre il suo debito, che al 31 dicembre 2010 si è attestato a -342,4 milioni dai -372,9 milioni di euro di fine 2009.
Mondadori, ricordiamo, ha archiviato il 2010 con un utile netto in crescita del 22,7% a 42,1 milioni e un fatturato in rialzo dell’1,2% a 1.558,3 milioni. In relazione all’esercizio 2010 verrà distribuito agli azionisti un dividendo pari a 0,17 euro per azione. Per l’esercizio in corso è previsto un incremento del fatturato e della redditività.