La decisione di rivedere al ribasso il prezzo obiettivo sul titolo della controllata di Finmeccanica deriva da una revisione al ribasso delle stime relative al biennio 2013-2014, nonostante la società abbia archiviato il 2012 con utili e ricavi in crescita rispetto allo scorso anno.
Al termine della riunione tenuta ieri dal Consiglio di amministrazione per l’approvazione dei conti relativi all’esercizio 2012, infatti, la società ha diffuso apposita nota attraverso la quale ha comunicato di aver archiviato il periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012 con ricavi in crescita del 4% a 1,248 miliardi di euro e un utile netto pari a 75,7 milioni di euro, ossia in miglioramento del 3,6% rispetto ai 73,1 milioni di euro realizzati nel 2011. Al 31 dicembre 2012 la posizione finanziaria netta era positiva per 302 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’esercizio in corso, la società ha fatto sapere che punta ad ottenere ricavi tra gli 1,25 e gli 1,35 miliardi di euro e un margine operativo del 9,5%. Il Consiglio di amministrazione, oltre ad approvare i risultati realizzati nel 2012, ha anche deliberato di proporre la distribuzione il 23 maggio prossimo, con stacco della cedola il giorno 20 dello stesso mese, di un dividendo pari a 0,18 euro per azione.
A Piazza Affari nel tardo pomeriggio il titolo Ansaldo STS segna una flessione di oltre tre punti percentuali a 6,92 euro.