Il periodo compreso tra gennaio e giugno 2012 è stato chiuso da Telecom Italia con un utile netto di 1,25 miliardi di euro, un ottimo risultato soprattutto se paragonato alla perdita di 2,04 miliardi realizzata nei primi sei mesi dello scorso anno, anche se bisogna precisare che tale dato comprendeva la svalutazione dell’avviamento delle attività domestiche.
A fine giugno l’indebitamento dell’azienda ammontava a 30,36 miliardi di euro, in linea con i livelli registrati ad inizio anno, nonostante nel corso della prima metà dell’anno la compagnia telefonica abbia distribuito ai suoi azionisti dividendi per oltre un miliardo di euro. Nella nota mediante la quale sono stati resi noti i risultati registrati nel corso del primo semestre dell’anno viene anche specificato che nel periodo in esame il flusso di cassa generato dalle attività operative è stato pari a 2,24 miliardi di euro.
Contestualmente alla diffusione dei dati semestrali, i vertici della compagnia telefonica hanno confermato gli obiettivi finanziari per l’esercizio in corso, ovvero ricavi e margine operativo lordo sostanzialmente stabili rispetto al 2011 e un calo dell’indebitamento netto a circa 27,5 miliardi di euro. Confermata anche l’attuale politica dei dividendi in quanto, come si legge nella nota, i recenti collocamenti obbligazionari hanno fatto si che Telecom Italia potesse disporre di un margine di liquidità in grado di coprire le scadenze del debito fino al 2014.