Sbarco in Borsa positivo per Moleskine

La famosa società dei taccuini è approdata oggi a Piazza Affari. L’avvio delle negoziazioni del titolo Moleskine è stato positivo, con un rialzo che nelle prime battute è arrivato a superare i tre punti percentuali, un risultato niente male soprattutto se si considera che è stato realizzato in un contesto particolarmente complicato e che vede oggi un calo di tutti i principali indici azionari del listino milanese.

Del resto il successo della quotazione era già stato annunciato dall’ampia domanda registrata in sede di Ipo, superiore di 3,7 volte l’ammontare offerto nonostante lo scenario di grave instabilità politica in Italia e la situazione di crisi a livello europeo.


La domanda istituzionale ha inoltre testimoniato un’ampia diversificazione geografica che comprende, oltre all’Italia, anche l’Europa Continentale, il Regno Unito, gli Stati Uniti e l’Asia. Il prezzo finale di 2,3 euro per azione ha comportato per la società una capitalizzazione di 487,6 milioni di euro, maggiore rispetto alle aspettative iniziali.

Moleskine, ricordiamo, ha archiviato il 2012 con un utile netto consolidato adjusted di 19,7 milioni di euro, in crescita del 25% su base annua e con un fatturato consolidato adjusted di 78 milioni di euro (+17,1%). La crescita è stata determinata prevalentemente dall’aumento dei volumi di vendita, conseguenza di una strategia che unisce un ampliamento del network distributivo attraverso l’apertura di nuovi punti vendita in Italia e all’estero ad un costante ampliamento della gamma di prodotti, anche mediante il lancio di prodotti e soluzioni che integrano la tradizionale carta con i servizi online.