La notizia ha quindi indirettamente confermato le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi e che parlavano della ricerca di un partner da parte della famiglia Moratti.
Nonostante l’impennata del titolo, gli analisti ritengono che sia ancora prematuro anche solo ipotizzare che questo accordo possa essere effettivamente raggiunto, inoltre non si esclude la possibilità che si decida di ricorrere a contratti di processing, ossia contratti di lavorazione in conto terzi, che sarebbero in grado di ridurre la volontà dei risultati.
Quest’ultima ipotesi, tuttavia, secondo gli analisti di Intermonte non cambierebbe le prospettive del titolo. A loro avviso, infatti, l’unico evento che potrebbe determinare un upside del titolo sarebbe rappresentato da una cessione di una quota della raffineria, che avrebbe come conseguenza una valorizzazione dell’asset al di sopra delle attuali quotazioni.
Gli analisti di Intermonte, ricordiamo, hanno sul titolo rating “neutral” e target price a 0,85 euro, mentre di recente gli esperti di Mediobanca hanno migliorato la loro valutazione sul titolo portando il rating da “neutral” a “outperform” e il target price da 0,95 a 1,25 euro alla luce del miglioramento dei margini di raffinazione nell’area del Mediterraneo.