In particolare, il Consiglio di amministrazione della controllata di Eni proporrà un dividendo Saipem 2013 relativo all’esercizio 2012 pari a 0,68 euro per ciascuna azione ordinaria e a 0,71 euro per ciascuna azione di risparmio. Lo scorso anno, ricordiamo, la società distribuì in relazione all’esercizio 2011 un dividendo pari a 0,70 euro per ciascuna azione ordinaria e a 0,73 euro per ciascuna azione di risparmio.
Saipem ha archiviato il 2012 con un utile netto in flessione del 2,1% a 902 milioni di euro, deludendo le stime del consenso con un deficit di 20 milioni rispetto alle loro aspettative. Per contro, il fatturato ha registrato un incremento del 6,2% a 13,369 miliardi di euro, in particolare 8.721 milioni di euro riguardano l’Engineering & Construction Offshore, 6.701 milioni l’Engineering & Construction Onshore e 4.317 milioni il Drilling. Nel periodo di riferimento i nuovi ordini sono ammontati a 13.391 milioni di euro dai 12.505 milioni di euro del 2011, mentre il portafoglio ordini residuo al 31 dicembre 2012 si è attestato a 19.739 milioni di euro dai 20.417 milioni di euro nel 2011.
Come già anticipato lo scorso gennaio, Saipem attende per l’esercizio 2013 risultati 2013 inferiori a quanto realizzato negli ultimi anni, con ricavi in lieve rialzo a 13,5 miliardi di euro, un ebit di 750 milioni di euro, un utile netto di 450 milioni di euro e investimenti per 0,9-1 miliardi di euro.