In particolare, la società prevede ora di realizzare nell’esercizio in corso un utile netto pari a 132 milioni di euro, un Ebit di circa 190 milioni e ricavi per 930 milioni, mentre ricordiamo le precedenti stime prevedevano un utile netto di oltre 128 milioni, un Ebit di oltre 185 milioni e ricavi superiori a 920 milioni di euro.
Giovanni Recordati, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha spiegato che la decisione di rivedere le stime è stata presa a fronte dei risultati eccellenti conseguiti nel primo trimestre del 2013, confermati anche nel mese di aprile e realizzati soprattutto grazie alla forte espansione internazionale.
Recordati ha chiuso il primo trimestre del 2013 con un utle netto di 37,76 milioni di euro, ossia in crescita dell’11,8% rispetto ai 33,71 milioni realizzati nel corso dei primi tre mesi dello scorso anno. I ricavi si sono attestati a 244,58 milioni di euro, in aumento dell’11,4% rispetto ai 219,56 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno, mentre il risultato operativo è cresciuto del 10,5% passando da 47,65 milioni a 52,64 milioni di euro, con una marginalità al 21,5%.
Al 31 marzo 2013 l’indebitamento netto della società farmaceutica ammontava a 192,3 milioni di euro, in aumento rispetto ai 153,5 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2012.