In particolare, stando alle indiscrezioni di stampa, l’interesse di Sawiris sarebbe legato alla possibilità di ampliare in tal modo la sua presenza in Italia nel settore online e in quello dei media, in linea con le intenzioni che hanno portato alla conclusione dell’accordo strategico con Tarak Ben Ammar sull’ingresso nel capitale di Quinta Communications-Prima Tv.
Oltre a Sawiris, anche altri sarebbe interessati alla quota di Dada messa in vendita da RCS. Secondo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, infatti, starebbe valutando la possibilità di tentare l’acquisto anche la società fiorentina Aruba, nonché alcuni operatori del settore stranieri, soprattutto americani e tedeschi.
Sulla base dell’attuale valutazione della società messa in vendita da RCS, che attualmente tratta a 3,9 euro per azione a fronte di una capitalizzazione di poco superiore ai 64 milioni, la partecipazione di RCS vale poco più di 33 milioni di euro, tuttavia i broker stimano per il gruppo di via Rizzoli un incasso netto di circa 35 milioni, in quanto si ipotizza una trattativa sulla base di un prezzo non sotto i 4 euro per azione. A questa cifra occorre poi aggiungere la quota-parte di deconsolidamento del debito, pari a 26 milioni di euro.
A Piazza Affari nel corso del pomeriggio il titolo RCS segna una flessione di oltre tre punti e mezzo percentuali a 0,71 euro, mentre Dada viaggia poco sopra la parità a 3,998 euro.