L’agenzia statunitense, ricordiamo, lo scorso febbraio ha abbassato il rating sulla compagnia telefonica italiana portandolo da Baa2 a Baa3, mantenendo al contempo l’outlook negativo. La decisione, ricordiamo, era stata presa a fronte delle previsioni negative in merito alla performance e alla generazione di cassa del gruppo per l’intero anno e di un successivo recupero potenzialmente lento.
Il rischio di un nuovo taglio deriva dalla concreta possibilità che il gruppo attivo nel settore delle telecomunicazioni non riesca a raggiungere alcuni obiettivi prefissati per l’esercizio in corso. In particolare, Moody’s con ogni probabilità provvederà ad un nuovo taglio nel caso in cui non verrà centrato l’obiettivo di riduzione del debito e nel caso in cui la sua situzione finanziaria non dovesse migliorare in modo coerente con quanto previsto dal piano al 2015, i cui obiettivi sono stati confermati in occasione dei conti trimestrali.
Gli obiettivi a cui fa riferimento l’agenzia statunitense comprendono una posizione finanziaria netta inferiore a 27 miliardi di euro entro fine anno, nonché un tasso di crescita annuo medio positivo a singola cifra per i ricavi e l’ebitda fino a tutto il 2015.
Nonostante il concreto rischio di un ulteriore taglio del rating, a Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo viaggia in territorio positivo segnando un guadagno di circa mezzo punto percentuale, in controtendenza quindi rispetto all’andamento negativo dei principali indici azionari del listino milanese.