Analoga valutazione arriva dagli analisti di CentroBanca, che hanno confermato la valutazione “buy” e hanno alzato il prezzo obiettivo portandolo da 8,38 a 8,50 euro. Decisamente più alto il target price fissato da Morgan Stanley, a quota 9,10, mentre il rating è rimasto fermo a “overweight”.
L’ottimismo degli analisti, come dicevamo, è giustificato dalla buona performance realizzata dalla banca nel corso dell’ultima parte dello scorso anno, un periodo caratterizzato da profonde difficoltà e turbolenze legate alle preoccupazioni inerenti alla crisi del debito sovrano. Mediobanca, infatti, ha chiuso il secondo semestre 2010 con un utile netto di 262,9 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 130,7 milioni realizzati nel corso del primo semestre e in linea con i 270,1 milioni realizzati nel secondo semestre 2009.
Nel periodo in esame i ricavi hanno registrato un incremento del 9%, mentre sul fronte patrimoniale si sono confermate la solidità patrimoniale, la posizione di liquidità e la diversificazione delle fonti di raccolta. Le masse gestite nel settore del private banking sono salite da 11,7 a 12,1 miliardi, mentre il patrimonio netto è aumentato del 4% a 6,6 miliardi.