La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando di essere piuttosto pessimista in merito ai risultati che il Biscione riuscirà a realizzare durante l’anno in corso, soprattutto a causa della moderata crescita nel settore della raccolta pubblicitaria, a cui si vanno ad aggiungere le difficoltà e i costi della pay per view.
Citigroup ha citato anche le difficili condizioni macroeconomiche in Italia e che rappresentano un potenziale rischio per Mediaset, nonchè le questioni riguardanti Silvio Berlusconi e che difficilmente saranno di supporto al gruppo, almeno per quanto riguarda il breve termine.
Contestualmente al downgrade e al taglio del target price, Citigroup ha anche rivisto al ribasso le stime sull’utile per azione 2011-2013, limate rispettivamente del 15% e del 21%. La banca d’affari ha inoltre aggiunto che ci potrebbero essere ulteriori tagli nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare nel corso dei prossimi mesi.
A Piazza Affari il titolo Mediaset risente del downgrade e cede oltre due punti percentuali a quota 4,286 euro.