Quotazione Intesa Sanpaolo in calo per giudizio analisti

La quotazione Intesa Sanpaolo segna nel primo pomeriggio una flessione dell’1,65% a quota 1,666 euro, dopo essere arrivata a perdere nel corso della mattinata oltre due punti percentuali.

Ad incidere negativamente sull’andamento del titolo è l’aumento di capitale da cinque miliardi di euro partito ieri, nonché la valutazione negativa arrivata da Standard & Poor’s, che ha comunicato di aver rivisto in negativo l’outlook sul rating di Intesa Sanpaolo e di altre banche italiane.


Nel caso di Intesa Sanpaolo, ha spiegato Standard & Poor’s, la decisione è stata presa alla luce del fatto che l’istituto si trova inevitabilmente a dover scontare i rischi del suo paese, che secondo l’agenzia risultano più elevati rispetto alla media Ue. A questo bisogna poi aggiungere una qualità degli asset inferiore rispetto a quella delle altre banche europee e la forte concentrazione su un unico marchio.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo sono anche le valutazioni negative arrivate nelle ultime ore da diverse banche d’affari. Nomura, infatti, poche ore fa ha comunicato di aver tagliato da 2,7 euro a 2,25 euro il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo e le stime sull’utile per azione per il triennio 2011/2013 per via degli effetti dell’operazione di ricapitalizzazione partita ieri, pur confermando rating “neutral”.

Dello stesso parere anche gli analisti di Banca Akros, che hanno ridotto da 2,9 euro a 2,7 euro il prezzo obiettivo confermando rating “buy”, mentre Intermonte ha ridotto da 2,4 euro a 2,2 euro e ha ribadito il giudizio “neutral”.