Previsioni dividendo Fiat industrial 2011-2013

Al fine di riflettere le previsioni che vedono un minor volume nel mercato dei camion e quindi, di conseguenza, una minore redditività, gli analisti di Citigroup hanno rivisto al ribasso le previsioni relative all’utile per azione 2012-2013 di Fiat Industrial, che sono state portate rispettivamente da 0,64 a 0,57 euro e da 0,76 a 0,70 euro, mentre le previsioni sull’utile per azione 2011 sono state mantenute invariate a 0,53 euro per azione.

TARGET PRICE FIAT E FIAT INDUSTRIAL TAGLIATO DA GOLDMAN SACHS

Allo stesso tempo sono state abbassate le previsioni sulle vendite, in particolare per il 2012 sono passate da 25.376 a 24.352 milioni di euro mentre per il 2013 da 26.562 a 26.704 milioni di euro. Per il 2011 le previsioni vedono invece vendite per 24.043 milioni di euro.

Contestualmente alla riduzione delle stime relative all’utile per azione e alle vendite, Citigroup ha anche reso noto quelle che sono le sue previsioni sul dividendo che Fiat Industrial distribuirà ai suoi azionisti nel corso del prossimo triennio. Per l’esercizio 2011, in particolare, si prevede un dividendo pari a 0,13 euro per azione, per il 2012 pari a 0,14 euro e per il 2013 pari a 0,17 euro per azione.

PREVISIONI EPS 2011-2013 FIAT INDUSTRIAL TAGLIATE DA UBS

Nonostante la riduzione delle stime sull’Eps 2011-2013, gli analisti di Citigroup continuano a mostrarsi fiduciosi nei confronti della società torinese ribadendo rating “buy” sul titolo e target price a 8,50 euro.

Gli analisti di Citigroup, infatti, ritengono che il recente calo del titolo sia del tutto ingiustificato, soprattutto in considerazione del fatto che il mercato dei camion occupa una fetta poco consistente nell’ambito nel giro d’affari complessivo del gruppo, della recente performance positiva registrata da Iveco nei confronti dei suoi principali competitor e della situazione debitoria del gruppo, in quanto in base agli accordi attuali Fiat Industrial nel corso dei prosssimi tre anni è obbligata a rimborsare solo una parte dell’attuale debito.