Migliorerà Piazza Affar nel 2015? Quali sono le aspettative della Borsa di Milano per il prossimo anno? In primo luogo occorre sottolineare che l’indice Ftse Mib sta provando di allontanarsi dall’area dei 19.000 punti.
Il segnale che ha generato negli ultimi giorni è assolutamente rialzista e sta confermando la formazione del movimento a V avviatosi dopo il minimo del 16 dicembre a quota 17.735 punti. Proprio durante la giornata di ieri l’indice ha incrociato al rialzo la media mobile a 50 sedute in area 19.000 e si appresta a fare altrettanto con l’analoga media a 21 sedute che passa in area 19.450.
Al rialzo il prossimo obiettivo del Ftse Mib è individuabile in area 19.750 e in secondo luogo, per la prima-seconda settimana di gennaio, in area 20.000/20.050 punti.
La visione degli analisti è positiva sul Ftse Mib, per il quale sarebbe negativo un eventuale ritorno delle quotazioni al di sotto dei 19.000/18.880 punti:
Secondo le banche d’affari partire dalla seconda metà di gennaio la volatilità dovrebbe aumentare un po’ su tutte le Borse, per cui sarà bene prestare molto attenzione a questo aspetto. Specie in America potrebbero scattare delle prese di beneficio e ciò si rifletterà su Piazza Affari che di solito amplifica i movimenti di Wall Street. Proprio tra i bancari è necessario segnalare Credito Valtellinese che è nell’ennesima fase di rimbalzo tecnico dopo aver testato il supporto statico di medio termine in area 0,7 euro e al momento si è riportato al test di 0,774/0,785 euro, dove passano le medie mobili a 21 e a 50 sedute. Una volta superati questi ostacoli il titolo potrà allungare il passo verso quota 0,85 euro e in seguito spingersi in direzione di 0,9/0,95 euro.