A seguito della diffusione dei risultati relativi all’andamento di tale operazione tutti i principali titoli del settore bancario quotati a Piazza Affari hanno registrato un netto rialzo, nonostante non si sappia ancora con precisione quali siano le banche italiane che hanno scelto di ricorrere al finanziamento offerto dalla Bce.
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Secondo le prime indiscrezioni di stampa, in particolare, le banche italiane avrebbero chiesto prestiti per una somma complessiva compresa tra i 60 e i 70 miliardi di euro.
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Per ora l’unica banca italiana ad aver comunicato di aver partecipato a tale operazione è Intesa Sanpaolo, il cui amministratore delegato Enrico Cucchiani ha confermato le indiscrezioni di stampa circolare nel corso delle ultime ore spiegando che l’istituto da lui guidato ha chiesto alla Bce un prestito di ammontare pari a 24 anni di durata pari a 3 anni e a cui verrà applicato il tasso di interesse agevolato dell’1%.
Secondo quanto riferito da alcune fonti finanziarie, le cui dichiarazioni non hanno però ricevuto alcuna conferma ufficiale, ha partecipato all’operazione di rifinanziamento della Bce anche UBI banca, che avrebbe chiesto un prestito di un ammontare pari a 6 miliardi di euro. Sempre secondo fonti non ufficiali, inoltre, Mediobanca avrebbe partecipato per 4 miliardi, la Popolare dell’Emilia Romagna per 2 miliardi e il Banco Popolare per 1,7 miliardi.