Rcs prepara cessione Dada

A Piazza Affari il titolo Dada segna un balzo di oltre dieci punti percentuali a quota 4,8675 euro, una performance positiva ricondotta in larga parte alla notizia pubblicata da Milano Finanza, secondo cui Rcs avrebbe definito le modalità di cessione della quota del 50,74% detenuta nella compagnia fiorentina.

Secondo quanto riportato dal quotidiano economico, la cessione della partecipazione verrà definita la settimana prossima, in occasione della riunione del consiglio di amministrazione fissata per venerdì 11 febbraio.

Titolo MPS in calo per ipotesi aumento di capitale

A Piazza Affari il titolo Banca MPS cede poco dopo le 13:00 il 2,53% a 0,906 euro, un trend negativo ricondotto in larga parte alle prospettive di un aumento di capitale dopo le dichiarazioni del presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, il quale ha spiegato che l’ente sarebbe pronto a fornire il suo contributo nel caso in cui per rimborsare anticipatamente i Tremonti bond il management decidesse di lanciare un aumento di capitale.

Quotazione Tiscali in rialzo per speculazioni Eutelia

A Piazza Affari il titolo Tiscali segna un incremento di oltre otto punti percentuali a 0,0907. A favorire il rialzo della quotazione sono state le indiscrezioni di stampa secondo cui l’operatore telefonico sardo sarebbe tra i soggetti interessati alla rete di Eutelia, che ben presto sarà messa in vendita dal gruppo entrato in amministrazione straordinaria dopo le ingenti perdite registrate nel 2009 e le accuse di frode a carico dei suoi manager.

Sulla base dei dati relativi al bilancio 2009, l’infrastruttura ha un valore che si aggira intorno ai 110 milioni di euro. L’asta era attesa per lo scorso novembre ma è stata fatta slittare al 2011.

Titolo Telecom Italia bocciato da JP Morgan

JP Morgan, pur mantenendo invariato il rating “underweight” e il target price a 1,15 euro, ha comunicato di aver inserito il titolo Telecom Italia nella sua short conviction list.

La banca d’affari ha spiegato che la decisione è stata presa alla luce del un netto incremento registrato dalla quotazione dall’inizio del 2011. Nel giro di meno di un mese, infatti, il titolo della compagnia telefonica italiana ha registrato un incremento del 12% circa grazie ad una rivalutazione dei mercati dell’Europa meridionale, compreso quello italiano.

Quotazione Parmalat promossa da Equita

Equita ha rivisto al rialzo la raccomandazione sul titolo Parmalat da “hold” a “buy” e il target price da 2,08 a 2,80 euro, mostrandosi d’accordo con la maggior parte delle altre banche d’affari, convinte che nel corso dei prossimi mesi la quotazione dell’azienda di Collecchio beneficerà non poco dell’attesa sul rinnovo del Consiglio di amministrazione previsto ad aprile.

Equita ha fatto sapere di prevedere un risparmio dei costi pari a 50 milioni di euro da reinvestire in A&P per ottenere una crescita del fatturato intorno al 15%.

Bond Fiat Industrial

A Piazza Affari il titolo Fiat industrial segna un rialzo del 5,86% a 7,13 euro, trainato dall’attesa del mercato sui conti relativi al 2010 e che verranno resi noti domani.

Contribuiscono ad alimentare l’attenzione sul titolo anche le indiscrezioni di stampa riportate da alcune fonti e che parlano di un bond da 2,2 miliardi di euro attualmente allo studio di Fiat Industrial e finalizzato a rifinanziare un prestito bancario ottenuto lo scorso dicembre.

Indebitamento Fondiaria Sai in calo, al via aumento di capitale

L’amministratore delegato di Fondiaria Sai, Fausto Marchionni, ha comunicato che al 31 dicembre 2010 l’indebitamento netto del gruppo è calato alla fine del 2010 a 1.220 milioni di euro rispetto ai 1.410 milioni registrati al 31 dicembre 2009, precisando che 65 milioni rappresentano l’indebitamento a breve termine e 1.145 milioni l’indebitamento a medio-lungo termine.

Lo stesso Marchionni ha inoltre precisato che, sempre al 31 dicembre 2010, l’indebitamento finanziario netto consolidato è passato a 1.560 milioni dai 1.670 milioni del 2009.

Titolo Fiat Industrial, copertura avviata da Nomura

Il titolo Fiat Industrial a Piazza Affari segna un rialzo di oltre tre punti percentuali, spinto soprattutto dalla valutazione positiva arrivata dagli analisti di Nomura.

La banca d’affari, infatti, ha avviato la copertura sul titolo fissando un rating “buy” e un prezzo obiettivo a 13 euro, spiegando di essere certa che la società del lingotto attiva nel comparto dei veicoli commerciali e agricoli beneficerà nel corso dei prossimi mesi della ripresa del settore dei camion in Europa e della crescita della domanda di macchinari agricoli e da costruzione.

Zucchi ricerca partner industriale e prepara aumento di capitale

Stando alle previsioni il 2010 dovrebbe essersi chiuso positivamente per Zucchi, azienda italiana quotata a Piazza Affari e leader nel settore della biancheria per la casa. Nonostante questo, tuttavia, sono ancora tanti i problemi e le preoccupazioni che l’azienda si trova costretta a dover affrontare.

Per assicurarsi dei fondi di importanza vitale per l’azienda, infatti, Zucchi si trova costretta a dover lanciare un aumento di capitale da 30 milioni di euro, tuttavia non ha intenzione di avere per questa operazione un consorzio di garanzia in quanto non vuole complicare ulteriormente la già difficile operazione di rinegoziazione del debito da 120 milioni di euro.

Tod’s promossa dagli analisti, previsioni dividendo

Goldman Sachs ha alzato il target price sul titolo Tod’s portandolo da 88,51 a 99,16 euro, confermando al contempo la raccomandazione “buy”.

La banca d’affari ha spiegato che nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno è stato registrato un incremento delle vendite in tutto il settore del lusso, circostanza che ha portato a rivedere al rialzo le stime Eps di Tod’s sul 2011 da 4,23 a 4,47 euro per azione. Il trend positivo, tuttavia, si limita all’ultima parte dell’anno, per cui Goldman Sachs ha contemporaneamente rivisto al ribasso le stime Eps 2010 da 3,77 a 3,66 euro per azione.