L’Espresso acquista azioni proprie e rileva controlla Mo-Net

Il Gruppo L’Espresso ha comunicato che nelle sedute del 4 e 5 febbraio scorso, nell’ambito della delega approvata dall’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2012, ha acquistato 110.000 azioni proprie al prezzo medio di 0,8891 euro per azione, per un controvalore complessivo di circa 98.000 euro. Attualmente la società editoriale detiene un totale di 15.240.064 azioni proprie, pari a circa il 3,715% del capitale sociale.

L’annuncio arriva nello stesso giorno in cui il Gruppo editoriale guidato da Carlo De Benedetti ha comunicato di aver acquisito il controllo della società Mo-Net mediante l’acquisto di una quota pari al 51% del capitale.

Telecom Italia giudizio analisti dopo dati preliminari 2012

Nei giorni scorsi Telecom Italia ha diffuso i risultati preliminari relativi all’esercizio 2012, che ricordiamo hanno evidenziato ricavi consolidati in crescita dello 0,5% a 29.503 milioni di euro, un margine operativo lordo in calo del 2,0% a 11.665 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto rettificato in calo a 28.274 milioni di euro.

Dopo la pubblicazione dei dati preliminari, gli analisti di alcune importanti banche d’affari hanno rivisto al ribasso anche la loro valutazione sul titolo della compagna telefonica italiana, tenendo conto anche delle incertezze in merito alla cessione della controllata Telecom Italia Media.

Saipem in calo per sviluppi inchiesta in Algeria

A Piazza Affari stamane il titolo Saipem segna una flessione di circa due punti percentuali sulla scia degli sviluppi sull’inchiesta per corruzione internazionale in Algeria. Tra gli iscritti nel registro degli indagati figura anche l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, insieme ad altri sette dirigenti.

Scaroni risulta indagato per corruzione di pubblici ufficiali stranieri, in particolare la sua responsabilità riguarderebbe un incontro da lui avuto a Parigi con Farid Bedjaoui, algerino di nazionalità francese e nipote dell’ex ministro degli Esteri algerino. All’incontro avrebbero partecipato anche il ministro dell’Energia Khelil e il responsabile Eni per il Nord Africa, Antonio Vella.

Bilancio Sorin esercizio 2012

Sorin ha archiviato l’esercizio 2012 con ricavi in calo dell’1,7%, a 731,1 milioni, una flessione su cui ha influito in maniera determinante il terremoto che lo scorso maggio ha letteralmente devastato la zona dell’Emilia Romagna in cui ha sede la società. In particolare, l’impatto del sisma sui ricavi è stimato in circa 62 milioni di euro.

L’Ebitda è sceso del 20,9% a 101,8 milioni di euro, tuttavia se si esclude l’impatto del sisma la marginalità sarebbe stata superiore di circa 31 milioni. L’utile netto rettificato è invece calato del 28,2% a 42,1 milioni, con un impatto del terremoto stimato in circa 20 milioni.

Giudizio analisti titolo Terna dopo piano strategico 2013-2017

Gli analisti delle principali banche d’affari hanno accolto positivamente il nuovo piano strategico 2013-2017 presentato ieri da Terna, che ha individuato i nuovi obiettivi finanziari e confermato la politica dei dividendi precedentemente annunciata.

In particolare, gli analisti di Kepler, Nomura, Banca Akros e Equita sim hanno ribadito rating “buy” sul titolo, continuando quindi a consigliare agli investitori l’acquisto delle azioni Terna, e al contempo hanno alzato il prezzo obiettivo rispettivamente da 3,4 euro a 3,5 euro, da 3,3 euro a 3,45 euro, da 3,3 euro a 3,6 euro e da 3,22 euro a 3,53 euro.

Impregilo supera prezzo Opa

Stamane il titolo Impregilo ha segnato in apertura un rialzo di oltre quattro punti percentuali, andando così a superare i 4 euro per azione offerti nell’ambito dell’Opa che ha intenzione di lanciare Salini, titolare di una quota del capitale del Gruppo di poco inferiore al 30%.

Il prezzo offerto da Salini, ricordiamo, incorpora un premio del 4,6% rispetto al prezzo di chiusura di ieri ed è comprensivo dell’eventuale dividendo relativo all’esercizio 2012.

Seat depositata domanda di concordato preventivo

Seat Pagine Gialle attraverso una nota ha comunicato di aver depositato domanda di concordato preventivo presso il Tribunale di Torino. In particolare, la domanda è stata presentata da due società: Seat Pagine Gialle e Seat Pagine Gialle Italia, la società operativa e la holding, che è quotata alla borsa di Milano.

Lo scopo è quello di intraprendere un percorso che consenta di garantire la continuità aziendale in un orizzonte temporale di lungo periodo, nel rispetto della parità di trattamento fra i creditori mediante la creazione di un contesto di protezione rispetto ad azioni esecutive e cautelari che dovessero essere eventualmente promosse nei confronti delle società.

Titolo Autogrill promosso da Mediobanca

Gli analisti di Mediobanca hanno comunicato di aver alzato il rating sul titolo Autogrill portandolo da “neutral” a “outperform” e il target price da 8,25 a 11,8 euro.

Al contempo, tuttavia, sono state ridotte le stime 2012 sui ricavi da 6,129 miliardi a 6,097 miliardi, sull’ebitda 2012 da 588,3 a 580,2 milioni e sull’utile netto da 98,8 a 92,6 milioni di euro. Allo stesso modo, sono state riviste al ribasso le previsioni relative all’esercizio 2013, con un ebitda a 586,3 milioni e un eps del 30% inferiore a quello del consenso.

Terna conferma politica dividendi 2013-2017

Il piano strategico 2013-2017 presentato questa mattina dai vertici di Terna conferma la politica dei dividendi già annunciata lo scorso anno, ovvero un dividendo base di 0,19 euro per azione derivante dalle attività non tradizionali a cui si aggiunge un contributo dalle attività non tradizionali con un pay out del 60% sui risultati.

Il nuovo piano strategico è stato approvato oggi dal Consiglio di amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Luigi Roth, e prevede al termine del periodo di riferimento un un rafforzamento dell’Ebitda margin ad oltre l’80% nel 2017 e una riduzione dell’indebitamento per circa 600 milioni di euro.

Fondiaria Sai convoca assemblea per azione di responsabilità

Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni, attraverso due distinte note, hanno comunicato la decisione dei rispettivi Consigli di amministrazione di convocare l’assemblea ordinaria per il 13 marzo prossimo (14 marzo in seconda convocazione) per deliberare sulla proposta di azione sociale di responsabilità nei confronti di alcuni amministratori e sindaci.

La convocazione è stata decisa su richiesta del commissario ad acta Matteo Caratozzolo, che ricordiamo è stato nominato tale lo scorso settembre dall’Ivass, con il compito di promuovere eventuali azioni di responsabilità nei confronti della passata gestione, in considerazione del perdurare, a detta dell’Istituto di vigilanza, dell’inerzia di Fondiaria Sai nel far cessare le violazioni contestate e soprattutto nel rimuoverne i relativi effetti.