Finmeccanica possibili ritardi nelle commesse per accuse di corruzione

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Finmeccanica viaggia in territorio negativo segnando in tarda mattinata una flessione di circa due punti percentuali.

Ad influire negativamente sul titolo sono soprattutto le indiscrezioni che parlano di possibili ulteriori ritardi in alcune commesse dovuti allo scandalo sulle presunte tangenti per la fornitura di 197 elicotteri all’esercito indiano nell’ambito di una commessa alla quale partecipava anche AugustaWestland, controllata di Finmeccanica.

Sbarco in Borsa positivo per Moleskine

La famosa società dei taccuini è approdata oggi a Piazza Affari. L’avvio delle negoziazioni del titolo Moleskine è stato positivo, con un rialzo che nelle prime battute è arrivato a superare i tre punti percentuali, un risultato niente male soprattutto se si considera che è stato realizzato in un contesto particolarmente complicato e che vede oggi un calo di tutti i principali indici azionari del listino milanese.

Del resto il successo della quotazione era già stato annunciato dall’ampia domanda registrata in sede di Ipo, superiore di 3,7 volte l’ammontare offerto nonostante lo scenario di grave instabilità politica in Italia e la situazione di crisi a livello europeo.

Rating Buzzi Unicem tagliato dagli analisti dopo risultati 2012

Nel corso del pomeriggio la performance di Buzzi Unicem si conferma debole, con un calo di quasi un punto percentuale a 11,88 euro. Ad influire negativamente è soprattutto il giudizio arrivato da alcune banche d’affari dopo la pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012, archiviato con una perdita netta di 28,48 milioni di euro dall’utile di 27,07 milioni del 2011.

Tra questi figurano gli analisti di Kepler, che hanno ridotto il rating da “hold” a “reduce” e tagliato le stime di ricavi e di ebitda rispettivamente del 6% e del 7%.

STMicroelectronics potenziale di rialzo fino al 50%

A Piazza Affari stamane brilla la performance messa a segno da STMicroelectronics, che in tarda mattinata segna un rialzo di oltre due punti e mezzo percentuali a 6,145 euro sulla scia dello scenario positivo prospettato dal settimanale statunitense Barron’s, secondo cui il titolo allo stato attuale presenta un potenziale di rialzo compreso tra il 25% e il 50%, che sarà raggiunto entro un anno se il gruppo riuscirà ad attuare il piano strategico presentato a dicembre 2012.

Titolo Banca MPS sospeso per eccesso di ribasso

Stamane a Piazza Affari il titolo Banca MPS è stato sospeso per eccesso di ribasso dopo un’apertura in negativo e dopo essere arrivato a segnare una perdita di oltre sette punti percentuali.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo sono stati soprattutto i risultati realizzati lo scorso anno, diffusi venerdì scorso. L’istituto senese ha infatti archiviato il periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012 con risultato netto negativo per 3,17 miliardi di euro.

Target price Prysmian alzato da Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs continuano a considerare le azioni Prysmian un’ottima opportunità di investimento.

La banca d’affari statunitense, infatti, oltre a confermare il titolo nella sua “convinction buy list” ha anche alzato il prezzo obiettivo da 22,5 a 24 euro, valore che implica un potenziale di upside del 48% circa rispetto ai prezzi attuali.

Luxottica outlook migliorato da Standard & Poor’s

La brillante performance messa a segno da Luxottica, che ricordiamo ha archiviato il 2012 con un utile netto in crescita del 19,8% a 541,7 milioni di euro, unita alle ottime prospettive per il futuro, ha portato gli analisti di Standard & Poor’s a migliorare l’outlook sul debito portandolo a “positivo” da “stabile”.

La nota di merito sul debito a lungo termine rimane comunque a Bbb+, mentre quella sul debito di breve termine a A-2, tuttavia il cambio delle prospettive significa che il rating potrebbe essere alzato nel breve termine.

Esito Ipo Moleskine

Moleskine ha chiuso l’Ipo finalizzata alla quotazione sul listino milanese lo scorso mercoledì, con un prezzo di offerta delle azioni, sia per gli investitori istituzionali che per quelli retail, fissato a 2,3 euro, quindi a metà della forchetta iniziale compresa tra 2 e 2,65 euro.

La domanda degli investitori è stata piuttosto sostenuta, avendo superato di circa 3,6 volte il quantitativo offerto. Questo, come sottolineato da alcuni analisti, testimonia che ci troviamo di fronte alla quotazione in Borsa non di un semplice marchio di cartoleria, come pensano in tanti, ma di un’azienda con un brand che ha una forte identità e che cresce a tassi molto forti.

Aumento di capitale RCS non convince gli analisti

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo RCS viaggia in territorio negativo sulla scia dell’annuncio di un aumento di capitale per 400 milioni di euro da attuare entro luglio di quest’anno, arrivato contestualmente alla pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012.

Inoltre, il Consiglio di amministrazione nel corso della riunione tenuta ieri ha anche deciso che proporrà all’assemblea degli azionisti il conferimento di una delega per poter aumentare il capitale sociale per un ammontare massimo di 600 milioni di euro (inclusi i 400 milioni di aumento entro luglio) da esercitarsi entro il 2015.

Prelios approva piano di rafforzamento patrimoniale

A Piazza Affari stamane il titolo Prelios viaggia in territorio positivo, segnando a metà mattinata un guadagno di circa quattro punti percentuali.

Il mercato, dunque, ha accolto bene il piano di rafforzamento patrimoniale approvato ieri dal Consiglio di amministrazione nel corso della riunione per l’approvazione dei risultati realizzati nel 2012. Tale piano prevede una serie di azioni, tra cui figura anche un aumento di capitale da 185 milioni di euro e la rimodulazione del debito con 269 milioni di prestito convertendo.