Erg e Saras bocciate da Morgan Stanley

Nonostante una valutazione complessivamente positiva sul comparto petrolifero, Morgan Stanley ha annunciato stamane di aver tagliato il rating sul titolo Erg da “equalweight” a “underweight” e il target price da 12,3 a 11 euro, argomentando a riguardo uno scarso potenziale di rialzo della quotazione a causa dell’opzione Lukoil.

Al contempo l’agenzia di rating ha abbassato il target price di Saras portandolo da 2,5 a 1,85 euro, pur mantenendo il rating “overweight”.

Buzzi Unicem in calo per timori tagli autostrade Usa

A Piazza Affari il titolo Buzzi Unicem registra stamani un calo del 3,01% a 8,23 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte alla notizia di un possibile taglio da parte del governo statunitense ai fondi per le autostrade in Usa, circostanza che penalizzerebbe non poco l’azienda italiana attiva nella produzione di cemento.

Secondo gli analisti di Intermonte, in particolare, una simile decisione avrebbe senza dubbio un impatto negativo sui consumi di cemento mondiale, andando così ad annullare le previsioni ottimiste degli esperti, che vedono il 2011 come l’anno della ripresa per il settore del cemento e delle costruzioni in generale.

Fiat Industrial nuova struttura organizzativa

Fiat Industrial, società del Lingotto che controlla i marchi Iveco e Cnh, ha fatto sapere attraverso una nota di aver dato vita ad una nuova struttura organizzativa e di aver costituito il cosiddetto Industrial Executive Council (Iec), in altre parole l’organo esecutivo gerarchicamente più elevato dopo il consiglio di amministrazione.

L’Iec, in particolare, sarà composto dagli amministratori delegati delle società che fanno parte di Fiat Industrial e dai responsabili di quelle che sono considerate le funzioni chiave del gruppo.

Prysmian, via libera dalla Consob per acquisizione Draka

Secondo quanto riportato da alcune fonti finanziarie partirà domani l’offerta pubblica di acquisto di Prysmian su Draka a seguito del via libera ottenuto dalla Consob, anche se per l’azienda italiana attiva nel settore dei cavi è ancora troppo presto per cantare vittoria.

Nonostante sono in molti a ritenere che sia improbabile un’eventuale acquisizione di Draka da parte della cinese Xinmao, il rischio resta ancora concreto ed elevato. L’offerta di Prysmian, infatti, dovrebbe chiudersi il prossimo 3 febbraio ma nel frattempo resta ancora valida l’offerta dell’azienda cinese, che secondo alcune indiscrezioni è più elevata rispetto a quella avanzata da Prysmian.

Geox in rialzo a Piazza Affari

Nella seduta odierna di Piazza Affari tra le quotazioni che sono riuscite a farsi notare figura senza dubbio Geox, in rialzo di quasi due punti percentuali a 3,5075 euro. Il titolo dell’azienda produttrice della scarpa che respira, dunque, è finalmente riuscito a porre fine al trend negativo degli ultimi mesi, facendo registrare nel corso delle ultime sedute segnali più che positivi.

Secondo gli analisti, tuttavia, il quadro tecnico per Geox rimane estremamente debole dopo la flessione che ha portato alla rottura dei supporti compresi tra 3,61 e 3,66 euro.

Banco Popolare in rialzo per cessione Caripe

In apertura della prima seduta dell’anno di Piazza Affari il titolo Banco Popolare segna un rialzo di oltre tre punti percentuali, registrando così la migliore performance del comparto bancario. A spingere in alto la quotazione è stata l’autorizzazione della Banca d’Italia alla cessione di Caripe a Tercas verso un corrispettivo di 228 milioni di euro.

La cessione, già annunciata alcuni mesi fa, per Banco Popolare avrà come conseguenza un beneficio pari a 31 punti basi del Core Tier1 ratio.

Seat Pagine Gialle bocciata da Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha abbassato il rating di Seat Pagine Gialle portandolo a “B-” da “B” con outlook negativo. L’agenzia di rating ha motivato la sua decisione spiegando che la società si trova a dover affrontare una situazione piuttosto impegnativa unita alla necessità di far fronte a delle scadenze significative nella prima metà del 2012 che riguardano la sua situazione debitoria.

Sul fronte operativo, in particolare, Standard & Poor’s è convinto che la performance debole, unita ai costi piuttosto elevati in termini di interessi, possa influenzare negativamente la generazione di cassa.

Mondadori partnership con Google

A Piazza Affari il titolo Mondadori segna un rialzo dello 0,94% a quota 2,68 euro, trainato dall’annuncio dell’accordo siglato con Google e a fronte del quale Mondadori potrà portare il suo catalogo libri su Google Books, già disponibile in Italia, e Google eBooks, disponibile in Europa a partire dal prossimo anno.

In forza di questo accordo, dunque, i titoli di Mondadori saranno disponibili nell’apposita sezione di Google dedicata al mondo dei libri, dove sarà possibile visualizzarne una breve anteprima e eventualmente acquistarne una copia.

Premafin in rialzo dopo voci concessione prestito Unicredit

A Piazza Affari il titolo della holding Premafin segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali a 0,79 euro, un performance più che positiva ricondotta in larga parte alle indiscrezioni di stampa secondo cui Unicredit avrebbe riunito ieri un Consiglio di amministrazione straordinario al termine del quale sarebbe stato approvato a favore della holding un prestito da 7 milioni di euro con scadenza settembre 2011.

Lo stesso consiglio di amministrazione, inoltre, avrebbe deciso di posticipare a giugno 2013 la scadenza del contratto di equity swap avente ad oggetto azioni Fondiaria Sai per un ammontare pari a 53 milioni di euro.

Generali in ribasso per timori utile 2010

A Piazza Affari il titolo Generali segna al momento una flessione di oltre due punti percentuali a 14,61 euro. A spingere in basso il titolo della compagnia assicurativa sono state le previsioni riportate dal quotidiano “Il Messaggero”, secondo cui il gruppo assicurativo prevede di riuscire a realizzare al 31 dicembre 2010 un utile netto di 1,6 miliardi di euro, ossia un risultato inferiore all’attuale consensus, che invece prevede per Generali un utile pari a 1,9 miliardi.