Ad annunciarlo è stata una nota diffusa nel corso delle ultime ore e nella quale viene appunto specificato che non si sono verificati entro le ore 24.00 del 3 aprile 2012 eventi comportanti gravi cambiamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato, tali da produrre effetti pregiudizievoli sull’offerta e/o di alterare in modo sostanziale la situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società emittente rispetto a quelli risultanti dalla relazione trimestrale al 30 settembre 2011.
A fronte di ciò, dunque, l’offerta è divenuta pienamente efficace e pertanto il giorno 5 aprile Edizione provvederà ad effettuare il pagamento a favore degli azionisti che hanno scelto di aderire, che ricordiamo è fissato in 4,60 euro per ogni azione.
► DIVIDENDO BENETTON 2012 NON DISTRIBUITO
A fronte del trasferimento nella proprietà di Edizione delle azioni portate in adesione, dunque, la società si troverà a detenere una partecipazione nel capitale dell’emittente superiore al 90% ma inferiore al 95% del capitale sociale, ovvero una quota a fronte della quale, come specificato nel Documento d’Offerta, Edizione non provvederà alla ricostituzione del flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni e adempirà all’obbligo di acquistare dagli azionisti che ne facciano richiesta le azioni non portate in adesione, versando un corrispettivo il cui ammontare sarà determinato dalla Consob.
La prima condizione sospensiva per l’efficacia dell’offerta, ricordiamo, prevedeva che a seguito dell’operazione Edizione si fosse trovata a detenere una quota del capitale di Benetton non inferiore al 95%. Tuttavia, al termine del periodo di offerta, la società ha comunicato di aver deciso di rinunciare a tale condizione a fronte di un risultato considerato comunque soddisfacente.