Nel suo report Mediobanca ha precisato che quello attuale è un contesto piuttosto difficile per quanto riguarda il settore dei dividendi, dal momento che essendo diventato più difficile e più costoso ricorrere al rifinanziamento del debito, è naturale che molte aziende abbiano deciso di sacrificare la remunerazione degli azionisti, o parte di essa, per incrementare la liquidità.
In relazione all’esercizio 2011, infatti, sono pochissime le società che hanno deciso di aumentare la cedola e al contrario sono piuttosto numerose quelle che hanno deciso di non distribuire dividendi. Nonostante questo, tuttavia, secondo Mediobanca l’Italia offre ancora un premio in termini di dividend yield rispetto ai suoi omologhi internazionali.
► TITOLI AZIONARI ITALIANI CONSIGLIATI DA MEDIOBANCA
Secondo Mediobanca, in particolare, nello scegliere le azioni su cui investire occorre evitare quelle facenti capo ad aziende che hanno tagliato i dividendi nel corso degli ultimi anni, che hanno una volatilità della cedola superiore alla media, che hanno catalizzatori negativi e che non hanno provveduto alla proteggere il loro capitale. Utilizzando questi criteri, dunque, secondo Mediobanca le azioni che nel 2012 presenteranno un elevato dividen yield sono Cairo Communication, Marr, Terna, Atlantia, Eni, Banca Generali e Recordati. Chi invece vuole assumere un rischio più alto può scegliere di puntare su quei titoli che offrono un alto dividendo nel breve termine, tra cui figurano Enel, Igd, Hera, Italcementi risparmio, Carige, Telecom Italia risparmio e Snam.