La maggior parte degli analisti ha collegato la pioggia di vendite alla scadenza, prevista per la fine di ottobre, del bond convertendo da 350 milioni di euro lanciato ad ottobre 2009.
A fronte di tale scadenza, in particolare, i possessori del bond a partire dal 29 ottobre prossimo si troveranno in portafoglio azioni Lottomatica, con una conseguente emissione da parte di quest’ultima di 19,7 milioni di nuove azioni e una diluizione dell’utile per azione pari all’11,5%.
Secondo gli esperti, inoltre, ad influire negativamente sull’andamento del titolo è anche la flessione delle vendite che si stima sia stata registrata dal gruppo nel corso del terzo trimestre dell’anno. In particolare, gli esperti stimano in Italia una flessione delle vendite del 10% a 411 milioni di euro riconducibile soprattutto ad un calo nel settore delle lotterie, ad un pay-out piuttosto alto nel settore dello sport betting e all’aumento della tassazione delle videolotterie rispetto allo scorso anno. Il calo registrato in Italia, tuttavia, sarà compensato dalle attività internazionali, al riguardo in particolare si stima una crescita delle vendite del 17% a 331 milioni di euro.
Nonostante le previsioni sui risultati del terzo trimestre, gli analisti di Equita hanno ribadito sul titolo rating “hold” e target price a 17,7 euro, inoltre si sono detti certi che per l’esercizio in corso la società riuscirà a centrare la parte alta della guidace, che ricordiamo prevede un ebitda compresa tra 1.000 e 1.020 milioni di euro.