Secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, infatti, il management della società francese starebbe seriamente pensando di convocare il Consiglio di amministrazione di Edison per esaminare la situazione finanziaria.
► OFFERTA DIRITTI MERIDIANA FLY NON ESERCITATI
A pesare sui conti della storica società italiana è stata la perdita da 871 milioni di euro ricondotta soprattutto a svalutazioni per un ammontare complessivo pari a 928 milioni, senza contare il taglio del rating di Standard & Poor’s, che ricordiamo recentemente ha declassato Edison a “junk” (“spazzatura”). A tutto questo bisogna poi aggiungere l’incertezza derivante da un anno di estenuanti trattative senza che ad oggi si sia ancora riusciti ad arrivare ad un accordo e i cospicui investimenti previsti dal piano industriale. Alla luce di tutto ciò, dunque, non si esclude un’operazione di ricapitalizzazione per Edison nel corso del 2012.
► PREZZO OPA EDISON INSUFFICIENTE SECONDO LA CONSOB
Per quanto riguarda invece l’Opa, sebbene la maggior parte degli analisti è convinta che la società francese deciderà di continuare su questa strada, non è escluso un possibile dietrofront. Inoltre la sensazione è che l’Opa e l’aumento di capitale sia due operazioni strettamente collegate, soprattutto in considerazione del fatto che qualora i soci di minoranza dovessero snobbare l’Opa, un’eventuale ricapitalizzazione andrebbe inevitabilmente a diluire la loro partecipazione, dal momento che difficilmente deciderebbero di aderire.
A Piazza Affari stamani il titolo Edison segna una flessione dello 0,64% a 0,8575 euro.