Giudizio analisti titolo Unicredit dopo bilancio 2012

A pochi giorni dall’annuncio del bilancio e dividendo Unicredit per l’esercizio 2012, gli analisti di alcune tra le più importanti banche d’affari hanno modificato la loro valutazione sul titolo dell’istituto di Piazza Cordusio.

In particolare, gli analisti di Cheuvreux hanno abbassato da 3,3 euro a 3,2 euro il target price confermando al contempo rating “underperform”, così come pure hanno deciso di tagliare il prezzo obiettivo sul titolo anche gli esperti di Kepler, da 4,4 euro a 4,1 euro, confermando al contempo giudizio “hold”. In quest’ultimo caso il taglio del target price deriva da una contestuale riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2013/2014.


Gli esperti di Equita sim hanno abbassato da 5,5 euro a 5,3 euro il loro target price e confermato l’indicazione di acquisto sulle azioni (rating “buy”), mentre bocciatura completa è arrivata da Exane, che ha tagliato da 3,4 euro a 3,3 euro il target price, ha peggiorato il rating da “neutral” ad “underperform” e ha rivisto le stime sull’utile per azione per il biennio 2013/2014.

Stessa decisione è stata presa da Deutsche Bank, che però pur tagliando le stime per il biennio 2013/2014 ha confermato rating “buy”, continuando quindi a consigliare agli investitori di acquistare le azioni Unicredit, e il target price a 4,9 euro. Infine, Mediobanca ha confermato su Unicredit rating “outperform” e prezzo obiettivo di 5,6 euro.

Unicredit, ricordiamo, ha archiviato il 2012 con un utile di 865 milioni di euro e distribuirà agli azionisti un dividendo di 0,09 euro per azione.