Giudizio analisti titolo Telecom Italia Media agosto 2012

L’elevata volatilità del titolo ha spinto numerosi analisti ad adottare un atteggiamento di cautela nei confronti di Telecom Italia Media.

A pensare che sia meglio procedere con i piedi ben piantati per terra sono soprattutto gli analisti di Mediobanca, che hanno sul titolo rating “neutral” in quanto, pur apprezzando la sua redditività e la crescita della raccolta pubblicitaria, ritengono che sul fronte dell’indebitamento non ci sarà un’inversione di tendenza nel breve periodo, soprattutto perché i conti della televisione commerciale continuano a bruciare cassa.


Sia gli analisti di Equita che quelli di Kepler hanno invece rating “hold” sul titolo, consigliando quindi agli investitori di tenere il titolo nel portafoglio e di non venderlo. In entrambi i casi, infatti, gli analisti sono convinti che il titolo beneficerà dell’annunciata vendita da parte di Telecom Italia, tuttavia occorre tener ben presente che la società consta di due attività ben diverse, ovvero da un lato quella redditizia e ad elevata visibilità dei Mux e dall’altro quella della televisione commerciale, incapace di generare profitti, sopratutto se si considerano i costi derivanti dalla decisione di rafforzare l’offerta attraverso una revisione del palinsesto.

Intermonte propone invece rating “outperform” per questioni connesse alla speculazione legata alla vendita, inoltre apprezza i buoni risultati dell’operatore di rete e il buon andamento dei ricavi pubblicitari, in controtendenza rispetto al mercato.

Infine, gli esperti di Banca Akros hanno rating “accumulate” in quanto ritengono che la decisione di vendere contribuirà a far emergere il valore degli asset, soprattutto dei Mux, inoltre la crescita della raccolta pubblicitaria potrebbe contribuire a rendere più attraente La7.