I titoli bancari continuano a trascinare verso l’alto la nostra Piazza Affari. Stavolta è tutto nelle mani di Bpm e Banco Popolare. Questi titoli, infatti, dopo che è stata approvata la fusione delle realtà bancarie, hanno preso il volo.
Si vocifera che entro il 15 ottobre ci sarà la fusione tra Bpm e Banco Popolare per cui resta l’incertezza su quello che sceglieranno di fare i soci. C’è entusiasmo tra gli investitori infatti i titoli di questi istituti di credito hanno preso il volo. Si attende quindi il verdetto di sabato ma cosa aspettarsi?
Le assemblee degli azionisti dovranno approvare la fusione tra Bpm e Banco popolare e dovranno quindi essere pronti a gestire un’ampia partecipazione all’impresa. C’è ottimismo nei riguardi dell’operazione, un ottimismo che si riflette nella crescita del titolo in Borsa. Le azioni Bpm hanno guadagnato il 2,36% nell’ultima seduta mentre c’è stato un rialzo del 4,14% per le azioni del Banco Popolare. Questi rialzi hanno trainato il Ftse Mib.
“È importante che a tale appuntamento assembleare possa esservi un’ampia partecipazione dei soci”.
Questo lo hanno detto Giuseppe Castagna e Mario Anolli, ovvero il consigliere delegato e il presidente del consiglio di gestione di Bpm. Per garantire la partecipazione la banca milanese ha detto di essere disponibile a sostenere le spese fatte dai soci per recarsi nella sede dell’assemblea. Si prospetta allora una partecipazione record, sono attesi circa 9000 partecipanti. Si parlerà della fusione e anche della trasformazione della nuova banca in una società per azioni. Sarà necessaria pertanto la maggioranza dei due terzi.
La trasformazione sarà comunque da completare entro la fine dell’anno.