Ad influire positivamente sul titolo, che ricordiamo nelle scorse settimane ha risentito non poco della possibile fusione tra la britannica Bae System e la franco-tedesca Eads, sono soprattutto i rumors di stampa secondo cui la tedesca Siemens sarebbe interessata all’acquisto di Ansaldo Energia.
L’offerta, stando alle indiscrezioni, sarebbe di 1,3 miliardi di euro per il 100% della società, per cui vi sono fondati motivi per ritenere che la cessione vada a buon fine entro la fine dell’anno.
La notizia è stata accolta positivamente sia dal mercato che dagli analisti, secondo cui l’operazione renderebbe più semplice per Finmeccanica riuscire a raggiungere il target relativo alle dismissioni, apporterebbe risorse finanziarie da utilizzare nell’ambito del programma di ristrutturazione della società e contribuirebbe a ridurre il livello di indebitamento.
Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno confermato sul titolo Finmeccanica rating “buy” e hanno alzato il prezzo obiettivo portandolo da 5 a 5,6 euro, in considerazione oltre che della cessione di Ansaldo Energia anche della potenziale crescita di valore a favore degli azionisti derivante dall’eventuale decisione di Finmeccanica di procedere alla separazione e alla successiva quotazione di Agusta Westland. Gli esperti parlano di una mossa strategica che potrebbe seguire la cessione di Ansaldo Energia e che quindi potrebbe aver luogo il prossimo anno.