In particolare, il gruppo Fiat ha registrato nel primo mese dell’anno un calo delle immatricolazioni in Europa del 12,4% a 61.010 unità, per una quota di mercato che è passata al 6,6% dal 6,9% di un anno fa e dal 6,0% dello scorso dicembre.
Le vendite del Lingotto hanno risentito di forti flessioni di tutti i marchi controllati dal gruppo, in particolare il brand Lancia/Chrysler ha registrato una flessione dell’1,7%, quello Alfa Romeo del 36,8% e quello Jeep del 14,5%, mentre per il brand Fiat le perdite mensili si sono attestate al 4%.
Per quanto riguarda i risultati a livello geografico, un dato positivo è stato registrato nel Regno Unito, dove i volumi hanno segnato una crescita del 6,9% e la quota di mercato è al 2,9%. In miglioramento anche i volumi in alcuni mercati considerati “minori”, come in Belgio/Lussemburgo (+63,2%), in Svezia (+18,4%), in Austria (+8,9%) e in Danimarca (+8,4%).
In particolare, in base ai dati diffusi dall’Acea (Association des Constructeurs Europeens d’Automobiles), a gennaio 2013 in Italia le immatricolazioni sono scese del 17,6% a 113.525 unità. In Europa (Ue27 + Efta) le vendite di nuove auto hanno subito un calo dell’8,5% a 918.280 unità; nell’Unione Europea (Ue 27) le immatricolazioni hanno registrato una flessione dell’8,7% a 885.159 unità, mentre nell’area Efta sono calate del 4,1% a 33.121.