La notizia, nonostante l’assenza di conferme ufficiali, è stata accolta positivamente dal mercato: a Piazza Affari il titolo Fiat in tarda mattinata è arrivato a segnare un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 4,316 euro, contro un guadagno inferiore ad un punto percentuale del FTSE Mib.
Positivo anche il giudizio degli analisti. In particolare, Banca Akros ha sottolineato che la Cina è ad oggi il più grande mercato automobilistico del mondo e quindi per il marchio Jeep rappresenta un grande potenziale di espansione, soprattutto nell’ottica dell’obiettivo a medio termine di vendere 800.000 Jeep l’anno. Inoltre, puntare a crescere sul mercato cinese attraverso una partnership sarebbe decisamente meno oneroso per il gruppo. Tuttavia, secondo gli analisti, anche in caso di conferma della notizia, non ci saranno impatti positivi da questo accordo prima della fine del 2014.
Gli analisti di Equita questa mattina hanno rimosso il titolo Fiat dal loro portafoglio least preferred. In particolare, pur confermando la loro visione cauta per via della limitata visibilità in Europa e della cassa bruciata prevista nel biennio 2013-2014, ritengono che l’accelerazione per l’acquisto delle minorities di Chrysler, causato dalla domanda di registrazione per l’Ipo da parte di Veba, possa rappresentare un catalizzatore positivo per il titolo.