Il rialzo testimonia la reazione positiva del mercato alla presentazione del piano strategico 2013-2015 approvato ieri dal Consiglio di amministrazione del gruppo e che prevede tra gli obiettivi finanziari un margine operativo lordo di circa 600 milioni di euro nel 2015.
Il gruppo conta inoltre di realizzare nel periodo investimenti per circa 500 milioni di euro, di cui 300 milioni di euro nel settore delle energie rinnovabili, 60 milioni di euro nel ramo Power e 140 milioni di euro in quello Refining & Marketing.
Per quanto riguarda in particolar modo le energie rinnovabili, settore in cui il gruppo sta focalizzando la sua attenzione alla luce delle mutate condizioni di mercato che lo hanno spinto a ridurre la sua esposizione nel settore della raffineria e in quello del gas, la somma prevista verrà utilizzata soprattutto per cogliere ulteriori opportunità di crescita, prevalentemente in Romania e Bulgaria, Paesi considerati in grado di offrire interessanti prospettive di sviluppo e nei quali si prevede di raggiungere al 2015 un incremento della capacità installata di circa 100 MW, per un totale di 1,4 GW. Sempre nell’ambito dei 300 milioni di investimenti nel campo delle rinnovabili, in Italia sarà finalizzata l’acquisizione di IP 2 Maestrale e saranno realizzate importanti sinergie con Erg Renew, nonché valutate opportunità di crescita nel mercato italiano.
I restanti obiettivi finanziari previsti dal piano indicano una riduzione della volatilità del Mol e una forte generazione di cassa, una posizione finanziaria netta prevista a fine piano di circa 1,1 miliardi di euro e la conferma dell’attuale politica dei dividendi.